Rigettato il ricorso di Brescia Antincendi International per la fornitura di veicoli antincendio
Pubblicato il: 4/2/2024
Nel contenzioso, Brescia Antincendi International S.r.l. - BAI è affiancata dagli avvocati Francesco Saverio Cantella e Filippo Lattanzi.
La società Brescia Antincendi International S.r.l. ha partecipato alla procedura di gara internazionale n. 46/2014, indetta dal Ministero dell’agricoltura della Tunisia con avviso del 27 novembre 2014, per la fornitura di veicoli antincendio (suddivisa in due lotti), finanziata con fondi stanziati dal Governo italiano in attuazione del programma di aiuti alla bilancia dei pagamenti tunisina di cui al protocollo stipulato tra il Governo Italiano e il Governo Tunisino il 15 settembre 2008. La società è stata esclusa dalla procedura, per i lotti 1 e 2, e l’appalto è stato aggiudicato alla società Intraco S.p.a.
In particolare, l’organo deputato allo svolgimento della gara (il Comitato di monitoraggio e d’indagine delle gare d’appalto tunisino) ha evidenziato che l’offerta presentata da B.A.I. non era conforme alle specifiche tecniche richieste dal bando (massa totale a terra di 18 e 13 tonnellate anziché pari a 19 e 15 richieste rispettivamente per il lotto 1 e per il lotto 2) e non era stata inserita la lista dei tecnici incaricati della riparazione e dei servizi successivi alla vendita.
Con ricorso al Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, B.A.I. ha contestato il mancato esercizio del “potere di obiezione” da parte del governo italiano (finanziatore della fornitura).
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo rigetta. Condanna l’appellante Brescia Antincendi International S.r.l. al pagamento delle spese giudiziali in favore del Ministero degli affari esteri e della cooperazione e dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, che liquida in complessivi euro 5.000,00 (cinquemila/00), oltre accessori di legge se dovuti.