Il CdS si pronuncia sui ricorsi relativi all'aggiudicazione dei servizi CUP nelle Aziende Sanitarie regionali del Lazio
Pubblicato il: 4/3/2024
Nei contenziosi, S.D.S. – Società di Servizi S.r.l. e Cns – Consorzio Nazionale Servizi Società Cooperativa sono affiancate dagli avvocati Luigi Nilo e Michele Perrone; Contact Care Solutions S.r.l. è assistita dagli avvocati Stefano Vinti e Dario Capotorto; Regione Lazio è difesa dall'avvocato Fiammetta Fusco; ASL Latina è rappresentata dall'avvocato Massimo Valleriani e il Consorzio Leonardo Servizi e Lavori è assistito dagli avvocati Angelo Annibali, Marco Orlando, Antonietta Favale e Matteo Valente.
Con Determinazione n. G16074 del 21 dicembre 2021, la Regione Lazio ha indetto una procedura aperta finalizzata all'acquisizione, tramite convenzione quadro, del servizio CUP occorrente alle Aziende Sanitarie regionali.
La procedura è stata suddivisa in 5 lotti (lotto 1 ASL Roma 2 e IFO; Lotto 2 ASL Frosinone, ASL Latina e ASL Roma 6; lotto 3 ASL Roma 3, INMI, Policlinico Tor Vergata, ASL Roma 5 e AO San Camillo Forlanini; Lotto 4 AO S. Andrea, Policlinico Umberto I e ASL Roma 1; Lotto 5 ASL Viterbo, ASL Rieti e ASL Roma 4), per un valore totale di € 199.754.081,28, con durata di 12 mesi di convenzione, rinnovabile per ulteriori 12 mesi ) e criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Entro il termine del 24 febbraio 2022 hanno presentato offerta cinque concorrenti, tra le quali il raggruppamento Consorzio CNS/S.D.S. e il raggruppamento Contact Care Solutions S.r.l. e aCapo Soc. coop. soc. integrata, che hanno chiesto di partecipare a tutti i lotti.
Per tutti i lotti la graduatoria ha visto al primo posto il raggruppamento CNS/S.D.S. con 91,74 punti, al secondo posto il Consorzio Leonardo con 90,68 e al terzo il raggruppamento Contact Care Solutions con 79,87 punti. Effettuata la verifica di anomalia dell’offerta nei confronti del raggruppamento CNS/S.D.S., il RUP l’ha ritenuta congrua nella seduta del 6 settembre 2022. Successivamente alla verifica dei requisiti, con la determinazione G11932 del 12 settembre 2022 l’Amministrazione ha aggiudicato la gara.
Avverso la determina di aggiudicazione è insorto il R.T.I. Contact Care Solutions con ricorso.
Il TAR Lazio, Roma, Sez. III Quater, ha accolto il ricorso con la sentenza oggi impugnata, limitatamente ai motivi 6 e 7, rigettando tutte le altre censure. Per effetto del dictum giudiziale, pertanto, la gara è stata annullata in riferimento al lotto n. 2. Poiché, tuttavia, gli stessi motivi sono stati accolti per tutti i singoli lotti, la procedura è risultata annullata nella sua interezza.
Le sentenze emesse dal TAR Lazio hanno formato oggetto di ricorso negli appelli in esame.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando su gli appelli riuniti: a) dichiara improcedibile l’appello proposto dalla Regione; b) respinge il sesto motivo dell’appello incidentale proposto da Contact Care (relativo alla posizione del Consorzio Leonardo), confermando sul punto la pronuncia di primo grado. Per l’effetto: b1) dichiara improcedibili gli ulteriori motivi dell’appello incidentale (primi cinque), e i correlati motivi aggiunti all’appello incidentale, tutti concernenti l’offerta della prima graduata (CNS); b2) dichiara improcedibili i motivi del ricorso di primo grado concernenti l’offerta della prima graduata (CNS); c) accoglie l’appello principale limitatamente al primo motivo e, per l’effetto, respinge il sesto motivo del ricorso di primo grado; d) respinge nel merito il settimo motivo del ricorso di primo grado; e) dalle precedenti statuizioni consegue che il ricorso di primo grado in parte deve essere respinto (per quanto concerne i motivi concernenti l’offerta seconda graduata e la legittimità dell’intera gara) e per il resto deve essere dichiarato improcedibile (per quanto concerne i motivi concernenti l’offerta prima graduata); f) compensa le spese dei due gradi di giudizio.