Respinti i ricorsi contro IRCCS Fondazione Santa Lucia e Regione Lazio relativi ai posti letto regionali
Pubblicato il: 4/4/2024
Nel contenzioso, IRCCS Fondazione Santa Lucia è affiancata dall'avvocato Carlo Malinconico; Regione Lazio è assistita dall'avvocato Giuseppe Allocca.
Con gli appelli in trattazione la Presidenza del Consiglio dei Ministri chiede la riforma delle sentenze n. 6132/2019 (appello R.G. 62/2020) e n. 6347/2019 (appello R.G. 63/2020) con cui il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, sezione terza quater, in accoglimento dei ricorsi dell’I.R.C.C.S. Fondazione Santa Lucia, ha annullato i decreti del Commissario ad acta per la Sanità della Regione Lazio (DCA) n. U00275 del 4 luglio 2018 e n. U00377 del 17 novembre 2016 recanti la revoca dell’accreditamento alla predetta Fondazione dei posti letto cod. 75 in eccesso rispetto al fabbisogno regionale.
Il DCA 377/2016 aveva stabilito la quantificazione dell’offerta ospedaliera regionale di posti letto per post-acuzie, riconoscendo alla ricorrente Fondazione complessivi n. 320 posti letto. A sua volta, il DCA n. 275/2018 aveva disposto la revoca dell’accreditamento per posti letto con codice 75 assegnati alla ricorrente in eccesso rispetto al fabbisogno regionale, per come individuato dal DCA n. 377/2016, e contestualmente aveva richiesto alla Fondazione di aderire alla riconversione dell’accreditamento disposta in conformità al predetto fabbisogno.
La sentenza n. 6347/2019 ha annullato il DCA n. 377/2016, previo assorbimento delle ulteriori censure, accogliendo la censura di invalidità derivata del decreto stesso, in ragione dell’illegittimità del d.m. 2 aprile 2015, n. 70 (regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e qualitativi relativi all’assistenza ospedaliera).
Con la sentenza n. 6132/2019 il TAR ha, quindi, preso le mosse dal rapporto di stretta consequenzialità-dipendenza del DCA n. 275/2018 rispetto al DCA n. 377/2016, trovando il primo la propria ragione giustificatrice nella modifica, operata dal secondo, dell’allocazione dei posti letto per i quali la Fondazione era stata in precedenza accreditata.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sugli appelli, come in epigrafe proposti, li respinge, previa loro riunione.