Zappa Benedetto S.r.l. vince al CdS per i lavori di messa in sicurezza della linea ferroviaria Sulmona-Terni
Pubblicato il: 4/6/2024
Nel contenzioso, Zappa Benedetto S.r.l. è affiancata dall'avvocato Fausto Troilo.
Zappa Benedetto S.r.l. chiede la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per l’Abruzzo n. 252/19 che ha respinto il ricorso introduttivo e i motivi aggiunti proposti per l’annullamento della nota prot. n. 161 del 24.01.2018 con cui il Direttore del Parco Naturale Regionale “Sirente Velino” ha ordinato (anche) alla ricorrente l’immediata sospensione dei lavori (di somma urgenza) per la messa in sicurezza di un tratto della linea ferroviaria Sulmona-Terni nonché la riduzione in pristino e la ricostituzione di specie vegetali.
Il TAR adito respingeva il ricorso rilevando che: i) il titolare dell’impresa esecutrice dei lavori può legittimamente essere destinatario di un’ordinanza di sospensione dei lavori e di riduzione in pristino; ii) non risulta che all’Ente Parco sia pervenuta una richiesta di autorizzazione o un progetto dei lavori, ma solo la lettera della ricorrente che comunicava l’avvio dei lavori; iii) è la stessa modalità di esecuzione dei lavori che rende evidente che l’intervento effettuato non sia rispondente alle motivazioni addotte in quanto ha comportato la completa rimozione di alberi e arbusti, appartenenti ad una vegetazione considerata quale habitat addirittura prioritario per l’Unione, per centinaia di metri di fiume e anche di quelli ubicati sulla sponda opposta rispetto alla ferrovia; iv) l’intervento in esame doveva essere assoggettato a V.Inc.A; v) non è corretto affermare che l’ordine di ripristino intimato con il provvedimento impugnato sia ineseguibile in ragione di quanto statuito dall’art. 52 del d.P.R. 753/80, poiché molti degli alberi tagliati non contrastavano con tali criteri e sono stati oggetto di taglio “a raso” anche alberi posti sulla sponda opposta del fiume.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo accoglie e, per l’effetto, in riforma della sentenza impugnata accoglie il ricorso di primo grado. Spese del doppio grado compensate.