Il CdS respinge il ricorso di Trenitalia in materia di compensazioni per il servizio ferroviario regioale piemontese
Pubblicato il: 4/8/2024
Nel contenzioso, Trenitalia S.p.A. è affiancata dagli avvocati Luisa Torchia e Francesco Giovanni Albisinni; Agenzia per la mobilità piemontese è difesa dall'avvocato Fabrizio Cassella.
La controversia riguarda le compensazioni afferenti al contratto di servizio 2022-2032 per il servizio ferroviario regionale, sottoscritto da Trenitalia s.p.a., in quanto titolare della concessione in affidamento diretto, e dall’Agenzia della mobilità piemontese, e le relative compensazioni economiche.
Trenitalia ha impugnato davanti al Tar Piemonte la determinazione dell’Agenzia della mobilità piemontese n. 660 del 30 settembre 2022, avente ad oggetto “Impegno a favore di Trenitalia S.p.A. per il finanziamento dei servizi ferroviari regionali - lotto SFR Piemonte per il periodo 01/07/2022 - 31/12/2022 (U.I. 69.346.032,60 euro)”, notificata a Trenitalia tramite pec in data 3 ottobre 2022 e pubblicata in pari data sul sito internet dell’Amp.
Il Tar, con sentenza 6 novembre 2023 n. 868, ha respinto il ricorso e i motivi aggiunti.
Trenitalia ha appellato la sentenza con ricorso n. 9803 del 2023.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge, confermando, per l’effetto, la sentenza impugnata.