Respinto il ricorso di Zini Elio S.r.l. per la concessione del servizio di ripristino delle condizioni di sicurezza stradale a seguito di incidenti
Pubblicato il: 4/9/2024
Nel contenzioso, Zini Elio S.r.l. è affiancata dall'avvocato Andrea Stefanelli; il Comune di Brescia è assistito dagli avvocati Gisella Donati e Francesca Moniga; Sicurezza e Ambiente S.p.A. è difesa dagli avvocati Alfonso Erra e Andrea Napolitano.
Zini Elio S.r.l. ha impugnato la determinazione dirigenziale n. 1397 del 22 maggio 2023 con cui il comune di Brescia ha disposto la decadenza della stessa dall’aggiudicazione relativa alla concessione del servizio di ripristino delle condizioni di sicurezza stradale, viabilità e reintegro delle matrici per incidenti stradali per il periodo 1/2/2023 – 31/1/2026, e quello per motivi aggiunti per l’annullamento della determinazione dirigenziale n. 1900 del 19 luglio 2023 con cui la medesima concessione è stata affidata al raggruppamento “SA Comune di Brescia”, oltre alla richiesta di escussione del deposito cauzionale.
Il Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia, sezione staccata di Brescia, ha respinto il ricorso principale e ha dichiarato inammissibile i motivi aggiunti con sentenza n. 842 del 2023, appellata da Zini Elio S.r.l.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge e, per l’effetto, conferma la sentenza appellata di reiezione del ricorso principale di primo grado e di inammissibilità dei motivi aggiunti. Condanna l’appellante alla rifusione delle spese di giudizio nei confronti del comune di Brescia e di Sicurezza e Ambiente, che si liquidano in euro 7.000 ciascuno, oltre ad oneri di legge.