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Respinto il ricorso di A2A in materia di riconoscimento di Titoli di Efficienza Energetica


Pubblicato il: 4/10/2024

Nel contenzioso, A2A Calore & Servizi S.r.l. è affiancata da Fabio Todarello e Claudia Sarrocco; il GSE S.p.A. è assistito dagli Gianluca Maria Esposito e Antonio Pugliese.

La A2A Calore & Servizi s.r.l., odierna appellante, nel 2009 ha acquisito dalla AEM Distribuzione gas e Calore S.p.A. il ramo d’azienda afferente la produzione, distribuzione e gestione del calore, subentrando così alla dante causa nei rapporti pendenti, e in particolare in alcuni procedimenti avviati dalla stessa per il riconoscimento di Titoli di Efficienza Energetica, altrimenti denominati “certificati bianchi”.

La AEM, infatti, proprietaria di un centrale di scambio e distribuzione calore in Sesto San Giovanni, ubicata nelle vicinanze di una centrale elettrica di proprietà della Edison, avviava nei primi anni Duemila un progetto che contemplava il recupero del calore di scarto proveniente dell’impianto Edison, nella trasformazione di tale calore mediante condensazione e nella utilizzazione di esso per il riscaldamento di acqua immessa nella rete di teleriscaldamento e trasportata fino alle utenze.

Il progetto, trasfuso nella Proposta di Progetto e di Programma di Misura – (in prosieguo) PPPM, codice 05T011, presentata il 10 ottobre 2005, precisava che l’allacciamento al teleriscaldamento riguardava un certo numero di utenze allacciate al teleriscaldamento a partire dall’anno 2001; precisava, inoltre, che “ per gli anni successivi, incrementando la rete, il risparmio energetico verrà considerato sempre con questo modello [illustrato nel PPPM] individuando il calore erogato alle singole utenze”. La PPPM 05T011 veniva approvata con delibera dell’Autorità n. 123/2005, di seguito a che sempre la AEM chiedeva il riconoscimento dei titolo di efficienza energetica (TTE) per le utenze allacciate all’impianto di teleriscaldamento negli anni 2001-2004.

Le varie richieste non sortivano alcun esito e la Società odierna appellante nel dicembre 2012 sollecitava ARERA a pronunciarsi, precisando di non aver ottenuto il riconoscimento dei Certificati Verdi, confermando dunque il proprio interesse al conseguimento dei certificati bianchi.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge.