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Respinto il ricorso di Calaghena S.p.A. per l'accesso ai contributi di agevolazione del PTS del Versante Ionico Serre-Soveratese


Pubblicato il: 3/23/2024

Nel contenzioso, Calaghena S.p.A. è affiancata dall'avvocato Demetrio Verbaro; la Provincia di Catanzaro è difesa dall'avvocato Bruno Talarico.

La Società Calaghena S.p.A., otteneva, con Decreto del Ministero del tesoro, Bilancio e Programmazione Economica n. 2379 del 27 novembre 2000, il riconoscimento, in via provvisoria, di un contributo di 2.935.918,03 euro, a titolo di agevolazione nell’ambito del Patto Territoriale per lo Sviluppo del Versante Ionico delle Serre e del Soveratese. Detto contributo veniva concesso l’ampliamento del Villaggio Turistico Hotel Calaghena nel comune di Montepaone, che richiedeva un investimento complessivo di 4.071.229,73 euro.

La Società rendicontava in data 9 settembre 2005 spese per 3.873.747,62 euro.

Il predetto Patto Territoriale prevedeva come soggetto responsabile di attuazione la Provincia di Catanzaro, che, al fine dell’accertamento dello stato del programma, tramite un proprio tecnico incaricato, attestava con perizia del 30.11.2005 e del 29.5.2006 che l’importo complessivo di spesa era corrispondente al 95,15% delle spese ammissibili.

Sennonché, la Europrogetti & Finanza S.p.A., banca istruttrice del Patto territoriale, riteneva nella relazione finale di spesa sul progetto della Società (nota del 21.7.2014 prot. 806) una spesa ammissibile di 1.406.492,19 euro.

Terminata l’attività della Commissione, l’Amministrazione Provinciale, con lettera del 28.11.2017 comunicava alla Società l’avvio della procedura di rideterminazione del contributo e con provvedimento del 22.2.2018 adottava quindi il provvedimento definitivo di concessione delle agevolazioni, riconoscendo una spesa ammissibile per investimenti di 1.418.588,18 euro, e pertanto calcolava il contributo finale in 778.299,54 euro.

Avverso i predetti provvedimenti della Provincia di Catanzaro e del Ministero per lo Sviluppo Economico la Società Calanghena proponeva ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge e compensa le spese del giudizio.

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