Rigettato il ricorso di Fercam relativo all'accordo transattivo con la Provincia Autonoma di Bolzano
Pubblicato il: 5/3/2024
Nella vertenza, Fercam S.p.A. è affiancata dagli avvocati Christoph Baur e Giandomenico Pittelli; la Provincia Autonoma di Bolzano è assistita dagli avvocati Laura Fadanelli, Michele Purrello, Alexandra Roilo, Patrizia Pignatta e Luca Graziani; Bozen Sud Bau S.r.l. è difesa dagli avvocati Luigi Manzi e Alexander Bauer.
Con ricorso del 2019, Fercam Finance s.p.a. e Fercam s.p.a. hanno chiesto al Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, Sezione Autonoma di Bolzano l’annullamento della deliberazione della Giunta della Provincia Autonoma di Bolzano n. 691 dd. 27.08.2019 avente ad oggetto l’approvazione di un accordo transattivo tra Provincia Autonoma di Bolzano, Bozen Süd Bau s.r.l. e Oberosler Cav. Pietro s.r.l.; dell’atto transattivo stipulato eventualmente medio tempore tra Provincia Autonoma di Bolzano, Bozen Süd Bau s.r.l. e Oberosler Cav. Pietro s.r.l.; di tutti gli altri atti presupposti, connessi e comunque conseguenziali non conosciuti.
L’impugnata delibera ha ad oggetto un possibile accordo transattivo maturato al termine di una complessa vicenda nata una ventina d’anni fa a seguito del bando di una gara europea per la “bonifica dell’ex-discarica di Castelfirmiano e Collina Bolzano Sud” e che vede come parti contraenti la Provincia di Bolzano, il concordato preventivo di Oberosler Cav. Pietro s.r.l. e Bozen Süd Bau s.r.l.
L’accordo transattivo avrebbe come effetto il trasferimento ai privati della proprietà di un’area sita vicino al casello autostradale di Bolzano sud (la p.f. 2063/4 e la p.ed. 3364 in C.C. Dodiciville) che aveva formato oggetto degli interventi di bonifica prima richiamati da parte degli stessi privati.
L'appellante (Fercam s.p.a, azienda multinazionale leader nel settore dei trasporti e della logistica) è formalmente estranea alla vicenda narrata e all’accordo transattivo citato, ma ha interesse alle sorti delle aree che per effetto dell’accordo transattivo di cui alla delibera impugnata verrebbero trasferite ai privati perché in forza di un atto di “messa a disposizione” – che le è stato rinnovato di anno in anno - occupa ed utilizza da diversi anni l’area in questione di proprietà della Provincia Autonoma di Bolzano, area che viene usata quale parcheggio dei propri mezzi aziendali di trasporto.
Con sentenza n. 71/2020 il Trga di Bolzano ha dichiarato inammissibile il ricorso.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo rigetta. Condanna parte appellante al pagamento delle spese di giudizio in favore della Provincia Autonoma di Bolzano, liquidate in complessivi euro 3.000,00 (tremila\00), oltre accessori dovuti per legge.