Inammissibile il ricorso dell'ASL Salerno per il recupero delle somme da superamento contributivo
Pubblicato il: 5/11/2024
Nel contenzioso, ASL Salerno è affiancata dagli avvocati Valerio Casilli ed Emma Tortora; Tivan S.r.l. è difesa dagli avvocati Gaetano Di Giacomo ed Enza Maria Accarino.
L'ASL Salerno ha avanzato ricorso per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania - Salerno, Sezione I, 22 giugno 2020, n. 707, resa tra le parti e notificata il 30 giugno 2020, che ha accolto il ricorso proposto per l’annullamento “del provvedimento prot.n.1522611/05, avente ad oggetto recupero somme superamento c.o.m.".
Tivan S.r.l. si è costituita in giudizio con memoria depositata il 13 novembre 2020, ha prodotto memoria difensiva 27 novembre 2020 e memoria ex articolo 73 c.p.a. 23 febbraio 2024.
In limine litis, la Sezione ritiene di dover esaminare un possibile profilo di inammissibilità dell’appello, rilevabile d’ufficio, ai sensi del citato articolo del codice di rito, e comunque oggetto di specifica eccezione da parte dell’appellata, relativo alla procura dell’appellante.
La questione si appalesa pregiudiziale rispetto a qualunque altra problematica sollevata in giudizio. In questa prospettiva, è opportuno muovere dalla corretta interpretazione delle disposizioni del codice che regolano il processo amministrativo con riguardo allo ius postulandi.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sul ricorso (n.r.g. 8197/2020), come in epigrafe proposto, lo dichiara inammissibile. Spese del grado compensate.