Respinto il ricorso di Poligest per la definizione delle risorse assegnate alle strutture sanitarie nel 2014
Pubblicato il: 5/13/2024
Nel contenzioso, Poligest S.p.A. - Casa di Cura Villa delle Querce è affiancata dall'avvocato Ulisse Corea; Regione Lazio è assistita dall'avvocato Roberta Barone; ASL Roma 6 è difesa dall'avvocato Stefano Merelli.
Poligest S.p.A. - Casa di Cura Villa delle Querce ha avanzato ricorso per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza) n. 08416/2021, resa tra le parti, sul ricorso per l’annullamento del decreto del Presidente della Regione Lazio in qualità di commissario ad acta n. U00248 del 28.7.2014, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 63 del 7 agosto 2014, recante “Definizione del limite massimo delle risorse assegnabili per l'anno 2014 alle strutture erogatrici di prestazioni ospedaliere (acuti-post acuti) con onere a carico del SSR”, e del relativo Allegato n. 1 (Acuti 2014), in particolare nella parte in cui ha determinato il budget per l'anno 2014, assegnato alla casa di cura ricorrente per l'erogazione di prestazioni per acuti, applicando una decurtazione del 2% rispetto al budget assegnato nell'anno 2013, in applicazione dell'art. 15, comma 14, del d-l. n. 95 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135 del 2012 (spending review).
Il TAR Lazio, in accoglimento di specifiche eccezioni di rito spiccate dalla Regione, ha dichiarato il ricorso “inammissibile per mancata notifica ad almeno un controinteressato e improcedibile per intervenuta sottoscrizione dell’accordo contrattuale di budget con accettazione di clausola di salvaguardia non contestata”.
Poligest insorge avverso la statuizione di prime cure con rituale atto di appello col quale deduce plurime censure per error in iudicando ed error in procedendo.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Spese compensate.