Air Liquide Italia ottiene la pronuncia favorevole del CdS circa il risanamento ambientale del sito Pioltello-Rodano
Pubblicato il: 5/16/2024
Nel contenzioso, Air Liquide Italia Produzione S.r.l. è difesa dagli avvocati Mario Bucello, Marcello Molé e Simona Viola; Regione Lombardia è assistita dagli avvocati Antonella Forloni e Federico Tedeschini.
Nel contenzioso, è appellata la sentenza del TAR Lombardia, sez. II n. 5287/2007, d’accoglimento del ricorso proposto da Air Liquide Italia Produzione S.r.l. avverso il provvedimento, adottato dal Ministero dell’Ambiente per il risanamento ambientale del sito di Pioltello - Rodano, di messa in sicurezza e della bonifica delle acque di falda presenti nel sottosuolo dei cespiti superficiali della società.
La sentenza appellata ha fondato l’accoglimento del ricorso sulla non imputabilità dei fattori inquinanti delle falde acquifere alla società ricorrente, sottraendola alle prescrizioni di bonifica comminate con l’atto impugnato.
Appella la sentenza il Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare. Resiste Air Liquide Italia Produzione S.r.l.
Nei motivi d’appello il Ministero denuncia l’errore di giudizio in cui sarebbe incorso il Tar nell’omettere di considerare che la società appellata, in qualità di titolare del sito inquinato, è comunque tenuta ad adottare le misure di prevenzione contro il rischio ambientale connesso alla compromissione delle falde acquifere in forza della presenza di fattori inquinanti accertati dagli organi tecnici.
L’appello va dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza d’interesse. In definitiva, dall’accoglimento dell’appello non deriverebbe alcun concreto vantaggio per il Ministero appellante.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo dichiara improcedibile. Compensa le spese del grado di giudizio.