Respinto il ricorso di Roma Capitale in materia di determinazione dei canoni di locazione permanente
Pubblicato il: 5/20/2024
Nel contenzioso, CCC - Costruzioni Civili Cerasi S.p.A. è affiancata dagli avvocati Alessandro ed Emanuele Pallottino.
Con determinazione 3/3/2020, n. 389, il Direttore del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica di Roma Capitale ha dettato “Criteri per l'univoca applicazione delle norme di riferimento vigenti in materia di determinazione del Canone di locazione da valere per gli interventi costruttivi realizzati, su aree ex lege 167/1962, in regime di Edilizia Residenziale Pubblica convenzionata ai sensi dell'art. 35 della Legge 865/1971”.
Contro tale determinazione ha proposto ricorso al T.A.R. Lazio – Roma la C.C.C. Costruzioni Civili Cerasi s.p.a., operatore specializzato nel settore dell’edilizia residenziale pubblica e parte della convenzione, rep. 170629 del 29/9/2009, stipulata con Roma Capitale per la realizzazione di alloggi in edilizia convenzionata da concedersi in “locazione permanente”.
L’adito Tribunale, con sentenza 2/8/2021, n. 9127, ha accolto il ricorso ritenendo fondato il dedotto vizio di incompetenza. Avverso la sentenza ha proposto appello Roma Capitale. Per resistere al ricorso si è costituita in giudizio la C.C.C. Costruzioni Civili Cerasi, la quale con successiva memoria a meglio precisato le proprie argomentazioni difensive.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Spese compensate.