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Confermata l'autorizzazione ad Enel Green Power per il progetto fotovoltaico "FV Gioia Tauro"


Pubblicato il: 5/23/2024

Nel contenzioso, il CORAP - Consorzio Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive è affiancato dall'avvocato Giovanni Spataro; la società Enel Green Power Solar Energy S.r.l. è difesa dall'avvocato Carlo Comandè.

La ricorrente appellata, nota impresa attiva nel settore delle energie rinnovabili, con domanda 16 aprile 2009 prot.n.155468 alla Regione Calabria ha chiesto il rilascio del provvedimento autorizzativo unico regionale – PAUR di cui all’art. 27 bis del d. lgs. 3 aprile 2006 n.152 allo scopo di realizzare un impianto fotovoltaico denominato “FV Gioia Tauro” da 6,2 MW di potenza, appunto nella piana di Gioia Tauro, contrada Cicerna, in area prossima al relativo porto e compresa nel territorio di competenza del CORAP- Consorzio regionale sviluppo attività produttive, che com’è noto ha poteri di pianificazione sulle aree di sviluppo industriale (v. allegato 3 appellante, verbale 9 aprile 2021 conferenza di servizi, con il link al sito ufficiale della Regione ove sono pubblicizzate la relazione tecnica e la corografia della zona).

L’area pertanto, così come si evidenzia per chiarezza, è disciplinata da due strumenti urbanistici generali, ovvero lo strumento urbanistico generale del Comune di Gioia Tauro e il piano d’area sovracomunale del CORAP.

Con atto 31 marzo 2021 prot. n.149525, la Regione ha quindi convocato la conferenza di servizi che ai sensi degli artt. 27 bis d. lgs. 152/2006 citato e degli artt. 14 e ss. della l. 7 agosto 1990 n.241 è competente a decidere sulle istanze di questo tipo.

CORAP e il Comune di Gioia Tauro hanno ritenuto, a conclusione di tutto il procedimento, di esprimere posizioni negative. Di conseguenza, la conferenza di servizi si è chiusa con esito negativo, il che ai sensi dell’art. 27 bis comma 7 d.lgs. 152/2006 vale provvedimento negativo, appunto impugnabile.

Contro questo esito negativo, l’impresa ha proposto il ricorso di I grado. Con la sentenza meglio indicata in epigrafe, il T.a.r. ha accolto il ricorso quanto ad entrambi i motivi e annullato il diniego.

Contro questa sentenza, ha proposto impugnazione il CORAP.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sull’appello come in epigrafe proposto (ricorso n.7668/2022), lo dichiara improcedibile.