Il CdS si pronuncia sull'affidamento dei lavori di riqualificazione costiera del Comune di Salerno
Pubblicato il: 5/25/2024
Nel contenzioso, il Consorzio Stabile Grandi Lavori è affiancato dagli avvocati Angelo Clarizia e Marcello Fortunato; il Comune di Salerno è difeso dagli avvocati Nicola Comunale e Anna Attanasio; il Consorzio Stabile Infratech è assistito dall'avvocato Francesco Migliarotti.
Il Comune di Salerno ha indetto procedura di evidenza pubblica, ai sensi dell’art. 60 del d.lgs. 50/2016, per l’affidamento dei lavori di “Difesa, riqualificazione e valorizzazione della costa del Comune di Salerno – Ambito 2” per un importo a base di gara di € 38.246.133,55.
Il Consorzio Stabile Grandi Lavori S.C. A R.L. ha presentato domanda di partecipazione alla gara cui hanno preso parte altri due operatori economici.
La Commissione giudicatrice, esaminata la documentazione amministrativa e le offerte tecniche ed economiche, con verbale n. 6 del 6 aprile 2023, ha redatto la graduatoria finale in cui il Consorzio Stabile Infratech è collocato al primo posto con punti 97,701; il Consorzio Stabile Grandi Lavori, con punti 95,596, al secondo posto. La stazione appaltante, con determinazione n. 2394 del 19 maggio 2023, ha approvato gli esiti di gara e disposto l’aggiudicazione definitiva in favore del Consorzio Infratech.
Il Consorzio appellante, secondo graduato, in esito alla comunicazione prevista dall’art. 76 del d.lgs. n. 50/2016, ha inoltrato istanza di accesso documentale e ha quindi proposto ricorso al TAR sostenendo di avere accertato carenze dei requisiti di ammissione e non conformità dell’offerta tecnica dichiarata aggiudicataria rispetto alla disciplina di gara.
Il TAR Campania, Salerno, con sentenza della sez. I n. 2516 del 10 novembre 2023, ha respinto il ricorso.
Di tale sentenza, asseritamente ingiusta e illegittima, Consorzio Stabile Grandi Lavori S.C. A R.L. ha chiesto la riforma con rituale e tempestivo atto di appello.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, così decide: a) rigetta l'appello principale; b) dichiara improcedibile l'appello incidentale; c) per l'effetto, conferma la sentenza del TAR Campania, Salerno, sez. I, n. 2516 del 10 novembre 2023. Spese compensate.