Improcedibile il ricorso di Long Beach Charter per l'ampliamento del chiosco in località Liscia Ruja
Pubblicato il: 5/29/2024
Nel contenzioso, Long Beach Charter S.r.l. è affiancato dall'avvocato Gian Comita Ragnedda; il Comune di Arzachena è assistito dall'avvocato Stefano Forgianini.
Long Beach Charter S.r.l. impugna, sotto plurimi profili, la sentenza n. 130/2020 con cui il TAR Sardegna ha rigettato il ricorso della odierna appellante in merito al diniego di autorizzazione alla installazione di una struttura amovibile in legno per ampliamento di chiosco esistente in località Liscia Ruja. Si costituiva in giudizio il Comune di Arzachena per chiedere il rigetto del gravame.
In vista della pubblica udienza e all’indomani dell’assegnazione del fascicolo al relatore (29 febbraio 2024), la difesa di parte appellante depositava in data 12 marzo 2024 dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse (cfr. art. 4, comma 3, DPCM 30 dicembre 2021).
All’udienza di smaltimento, tenutasi con modalità da remoto in data 8 maggio 2024, la causa veniva infine trattenuta in decisione. Tutto ciò premesso il collegio non può che prendere atto della dichiarazione di parte appellante e per l’effetto statuire la improcedibilità del gravame, ai sensi dell’art. 35, comma 1, lettera c), c.p.a., per sopravvenuto difetto di interesse.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo dichiara improcedibile.