Respinto il ricorso di AE contro W&P Cementi S.p.A.
Pubblicato il: 5/18/2024
Nel contenzioso, W&P Cementi S.p.A. è affiancata dagli avvocati Luca Signorelli e Alberto Cattaneo.
Il notaio Cauchi Patrizia, le società Bozzi Unicem s.p.a. e W&P Cementi s.p.a. hanno impugnato gli avvisi di liquidazione, con cui l’Agenzia delle Entrate ha rettificato l’imposta di registro dovuta in ordine al contratto preliminare stipulato tra le parti, applicando alla somma pattuita a titolo di caparra penitenziale l’aliquota del 3% in luogo di quella di 0.5%.
I ricorsi riuniti sono stati accolti in primo grado, con sentenza confermata in appello.
Avverso tale sentenza della Commissione tributaria regionale ha proposto ricorso per cassazione l’Agenzia delle Entrate.
Si sono costituite con controricorso il notaio e W&P Cementi s.p.a., che hanno depositato successiva memoria. Il notaio ha insistito anche nelle questioni assorbite. Il ricorso, originariamente fissato ad adunanza camerale presso la Sesta Sezione, è stato successivamente rinviato alla pubblica udienza.
La Procura Generale presso la Corte di cassazione ha depositato nota di conclusioni scritte con cui ha chiesto accogliersi il ricorso e cassarsi la causa con rinvio.
La Corte: rigetta il ricorso; dichiara integralmente compensate le spese del presente giudizio.