Rigettato il ricorso di Moby S.p.A. contro AE in materia di avviso di accertamento IVA
Pubblicato il: 5/21/2024
Nel contenzioso, Moby S.p.A. è affiancata dall'avvocato Beniamino Carnevale.
Con la sentenza impugnata la Commissione tributaria regionale della Sardegna accoglieva parzialmente l’appello proposto da Moby spa avverso la sentenza n. 323/2/2007 della Commissione tributaria provinciale di Cagliari che ne aveva respinto il ricorso contro l’avviso di accertamento IVA 2003.
La CTR osservava in particolare: che il gravame era infondato quanto al merito della pretesa erariale, trattandosi di prestazioni dell’Autorità portuale che dovevano considerarsi assoggettate all’IVA in quanto prestazioni di servizi; che di contro il gravame stesso era fondato in relazione all’irrogazione delle sanzioni, vertendosi in un caso di incertezza sulla interpretazione delle disposizioni tributarie oggetto del processo ed in particolare sulla natura giuridica dei diritti portuali in contesto.
Avverso tale decisione ha proposto ricorso la società contribuente deducendo quattro motivi. Resiste con controricorso l’Agenzia delle entrate, che propone ricorso incidentale affidato ad un motivo unico.
La Corte rigetta il ricorso principale ed il ricorso incidentale; compensa le spese.