Accolto il ricorso di Wind Tre S.p.A. per l'installazione di una stazione radio-base nel Comune di Serramazzoni
Pubblicato il: 5/31/2024
Nel contenzioso, Wind Tre S.p.A. è affiancata dall'avvocato Giuseppe Sartorio; il Comune di Serramazzoni è difeso dall'avvocato Federico Gualandi.
Oggetto del giudizio è il provvedimento n. 718/2019/SUAP del 24.9.2019, con cui il Comune appellato ha negato l’autorizzazione richiesta dalla Wind Tlc in data 20.5.2019 per l’installazione di una stazione radio-base.
Detta richiesta di autorizzazione ha fatto seguito ad altra precedente analoga istanza della Wind che era stata rigettata dal Comune sulla base del parere negativo dell’ARPA e dell’Ufficio Urbanistica ed Edilizia Privata del Comune.
Il provvedimento oggetto del presente giudizio, invece, ha respinto la seconda domanda avanzata dalla Wind sulla scorta del parere negativo dell’Ufficio Urbanistica ed Edilizia Privata del Comune del 20.9.2019, adottato a seguito del preavviso di rigetto e del conseguente contraddittorio procedimentale.
Il ricorso di primo grado proposto dalla Wind è stato affidato a quattro motivi con cui si è contestato il parere negativo reso dal Comune e posto alla base del provvedimento di diniego.
La sentenza del Tar ha dichiarato il ricorso inammissibile e infondato.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo accoglie e, per l’effetto, in riforma della sentenza impugnata, accoglie il ricorso proposto in primo grado nei sensi esposti in motivazione ed annulla gli atti impugnati. Condanna il Comune appellato a rifondere all’appellante le spese del doppio grado di giudizio quantificate in euro 5.000,00, oltre accessori di legge.