Respinto il ricorso di Avisolar per l'accesso alle tariffe incentivanti per impianto fotovoltaico
Pubblicato il: 6/3/2024
Nel contenzioso, Avisolar S.r.l. è affiancata dall'avvocato Stefano Gattamelata; GSE S.p.A. è assistito dagli avvocati Antonio Pugliese e Fabio Garella.
Avisolar S.r.l. impugna la sentenza n. 00946/2021 che ha respinto il ricorso per l’annullamento del provvedimento del 12 marzo 2014 di diniego di riconoscimento delle tariffe incentivanti per l’impianto fotovoltaico di potenza pari a 997,44 kW, sito nel Comune di Caprino Veronese.
Deduce in fatto l’appellante di aver presentato la domanda di iscrizione al primo registro del Quinto Conto Energia (d.m. 5 luglio 2012), indicando, quale criterio di priorità per la formazione della graduatoria, che l’impianto era installato su “edificio” e che i quattro edifici sui quali l’impianto era collocato erano dotati di attestato di certificazione energetica di Classe D.
L’impianto veniva, quindi, inserito nella graduatoria per un costo annuo incentivabile pari a euro 110.382,00.
A seguito della trasmissione della richiesta di riconoscimento della tariffa incentivante, a cui venivano allegati gli attestati di certificazione energetica per ciascuno dei quattro capannoni sui quali è installato l’impianto, il GSE avviava il procedimento di verifica, all’esito del quale, nonostante le osservazioni trasmesse dalla società in riscontro al preavviso di diniego, negava l’incentivo per difetto del requisito di maggiorazione di cui all’art. 5, comma 2, lett. a) d.m. 5 luglio 2012, perché l’impianto era stato installato su un edificio in classe energetica inferiore a D.
Avverso il provvedimento di diniego Avisolar proponeva ricorso al TAR che lo respingeva.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Seconda), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Spese compensate.