SITTEL vince il contenzioso in Corte di Appello in contro l'Agenzia delle Entrate
Pubblicato il: 5/20/2024
Nel contenzioso, SITTEL è affiancata da EY con gli avvocati Francesco Marotta (Senior Counsel) e Luigi Bottai (Associate).
SITTEL - Soluzioni Infrastrutturali Telefoniche ed Elettriche S.p.A., dopo aver ottenuto dal Tribunale di Roma l’omologa del concordato preventivo (primo caso in Italia di cross class cram down) ha ottenuto il rigetto da parte della Corte d’Appello di Roma del reclamo proposto dall’Agenzia delle Entrate contro la sentenza di omologa del concordato del Tribunale.
La Corte d’appello dopo aver dichiarato inammissibile il reclamo proposto dall’ Agenzia, ha ritenuto comunque di statuire nel merito affermando la correttezza della pronuncia del Tribunale che aveva omologato il concordato ritenendo rilevante ai fini dell’approvazione dello stesso il voto di una sola classe di creditori (sulle 12 ammesse al voto).
Al riguardo la Corte ha avuto modo di chiarire che l’interpretazione dell’articolo 112 lett d) seconda parte condotta alla luce dei principi stabiliti nella direttiva comunitaria insolvency non può che risolversi nel senso di ritenere sufficiente per l’approvazione del concordato preventivo il voto anche di una sola classe di creditori purché la stessa rientri nel novero delle classi c.d. “svantaggiate”, vale a dire tra quelle che avrebbero avuto una distribuzione più alta qualora l’ammontare delle risorse disponibili fosse stato effettuato applicando i criteri dell’absolute priority rule in luogo di quelli della relative priority rule.
La norma, giudizio della Corte – che ha così segnato un punto di svolta nella storia normativa dell’istituto concordatario – si spiega alla luce di un’evoluzione registratasi nella legislazione, comunitaria e nazionale, che oggi protegge l’interesse dei creditori “tenendo conto anche di altri interessi ugualmente pregiudicati dalla crisi d’impresa, in primo luogo la conservazione dei posti di lavoro, il mantenimento dell’impresa nell’interesse dei fornitori, il recupero dell’equilibrio dell’impresa nel generale interesse dell’assetto economico”.