Bormioli Luigi vince la causa al Tribunale di Milano in materia di Design
Pubblicato il: 5/20/2024
Herbert Smith Freehills ha affiancato Bormioli Luigi con un team guidato dal partner Pietro Pouché, dalla of counsel Sara Balice e dalla senior associate Giulia Maienza.
La società Bormioli Luigi ha ottenuto un importante successo in una complessa controversia legale relativa al design di una linea di calici per uso professionale contro uno dei suoi principali competitor internazionali.
La sezione specializzata in materia di impresa del Tribunale di Milano ha confermato la legittimità della produzione e commercializzazione da parte di Bormioli Luigi della linea di calici oggetto di causa, rigettando integralmente le domande del suo competitor. In particolare, il Tribunale di Milano ha riconosciuto che la linea di calici Bormioli Luigi rappresenta l’evoluzione di una storica linea degli anni ’60 della stessa Bormioli ispirata ai “rummer” o “römer”, ampi calici in vetro da vino o birra particolarmente diffusi tra le famiglie nobili a partire dal XVIII secolo, di cui il design di controparte riprendeva tutti gli elementi formali. Il Tribunale ha quindi dichiarato l’invalidità del design avversario, confermando la legittimità dell’attività di Bormioli Luigi, che potrà proseguire liberamente.
Il team di HSF, con l’aiuto sostanziale del team legale interno del cliente, ha svolto un’indagine particolarmente approfondita e sofisticata, che ha incluso l’esame di riviste specializzate, cataloghi di musei e antiquari,volta a dimostrare l’esistenza di numerose anteriorià risalenti fino al XVIII secolo, che ha consentito a Bormioli Luigi di assicurarsi questa importante vittoria.
Questo caso assume particolare rilevanza poiché esplora i confini della tutela legale del design in relazione a oggetti la cui forma è intrinsecamente legata alla loro funzionalità, in un mercato affollato e caratterizzato da forme standardizzate come quello dei calici in vetro.