Respinto il ricorso di SCT relativo alla gestione dei parcheggi a pagamento nel Comune di Alassio
Pubblicato il: 6/4/2024
Nella vertenza, SCT - Sistemi Controllo Traffico S.r.l. è affiancata dall'avvocato Marco Napoli; il Comune di Alassio è difeso dall'avvocato Simone Contri.
La S.C.T. Sistemi Controllo Traffico s.r.l., affidataria del servizio dei parcheggi a pagamento del Comune di Alassio in forza del contratto stipulato il 30 marzo 2011, ha chiesto il risarcimento del danno per l’inadempimento imputabile all’amministrazione comunale consistito nell’avere messo a disposizione della società un numero di parcheggi inferiore a quello contrattualmente previsto.
La domanda risarcitoria, proposta innanzi al T.a.r. per la Liguria, è stata respinta dal giudice territoriale sull’assunto che il disciplinare di gara (recepito nel contratto di concessione del servizio) prevedeva la facoltà del Comune di ridurre il numero di stalli fino al 20% di quelli indicati a base di gara (pari a 521 stalli). Il Comune avrebbe usufruito di tale possibilità in occasione dell’affidamento (dal primo giugno 2011) dell’area di Piazza Stalla ad altro gestore, sottraendo conseguentemente, dal numero degli stalli affidati a S.C.T., gli stalli relativi a piazza Stalla.
La società, rimasta soccombente, ha proposto appello reiterando i motivi di primo grado, in chiave critica della sentenza di cui chiede la riforma.
Resiste il Comune di Alassio, il quale ripropone, con memoria, l’eccezione di difetto di giurisdizione, considerato che la controversia avrebbe per oggetto unicamente indennità e canoni e non rientrerebbe, quindi, nella giurisdizione esclusiva di cui all’art. 133, comma 1, lettera b), del c.p.a.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo rigetta. Condanna l’appellante al pagamento delle spese giudiziali in favore del Comune di Alassio, liquidate in euro 4.000,00 (quattromila/00), oltre accessori di legge se dovuti.