Accolto il ricorso tributario di Kimbo S.p.A. contro AE
Pubblicato il: 5/25/2024
Nel contenzioso, Kimbo S.p.A. è affiancata dall'avvocato Caterina Corrado Oliva.
La contribuente è stata resa destinataria di un avviso di accertamento in rettifica del reddito d’impresa per il 2008, con conseguente recupero di maggiori importi dovuti a titolo di Ires, Irap e Iva. Si contestava, nella specie, l’indebita detrazione di costi sostenuti per la manutenzione di macchine da caffè concesse in comodato d’uso ai propri clienti, attesa la mancanza del requisito dell’inerenza, anche in ragione dei contratti di comodato che ponevano i costi in parola a carico dei comodatari. Veniva contestato, inoltre, alla contribuente di avere stornato da un debito per fatture relative all’anno 2008 l’importo di euro 15.000, riferibile a prestazioni collocate in annualità successiva.
Il ricorso avverso l’atto impositivo, avanzato dalla contribuente, sortiva il rigetto da parte della CTP di Napoli. Non coglieva nel segno neppure l’appello di Kimbo s.p.a., anch’esso respinto dalla CTR della Campania.
Il ricorso per cassazione della contribuente è affidato a sei motivi.
Resiste con controricorso l’Agenzia delle Entrate.
La Cassazione accoglie il primo motivo di ricorso, assorbiti gli altri; cassa la sentenza impugnata e rinvia per un nuovo esame e per la regolazione delle spese del giudizio, ivi comprese quelle della presente fase di legittimità, alla Corte di Giustizia Tributaria di Secondo Grado della Campania.