Il CdS respinge i ricorsi relativi alla restituzione delle somme INPS percepite per l'adeguamento dei prezzi per soggiorni estivi in Italia e all'estero
Pubblicato il: 6/7/2024
Nel contenzioso, Meridiano Viaggi e Turismo S.p.A., Phoenix Travel e San Marino Tourservice S.p.A. sono affiancate dagli avvocati Giuliano Di Pardo e Silvana Durante; INPS è difesa dall'avvocato Daniela Anziano.
Le società Meridiano Viaggi e Turismo S.p.A., Phoenix Travel e San Marino Tourservice S.p.A. hanno avanzato tre distinti ricorsi avverso le sentenze con cui il TAR Lazio ha respinto i ricorsi di primo grado.
La controversia riguarda la restituzione delle somme percepite (asseritamente in applicazione del meccanismo della revisione prezzi) Meridiano Viaggi e Turismo s.p.a., a seguito dell’affidamento del servizio di svolgimento dei soggiorni studio all’estero.
Le società hanno impugnato la nota n. prot. INPS.0045.19/05/2020.0008033 del 19 maggio 2020 intitolata “Soggiorni estivi in Italia e all’estero Stagione estiva 2010 - Soggiorni senior 2010. Adeguamento prezzi” e la nota n. INPS0045.25/06/2015.0017333, con le quali l’Istituto nazionale della previdenza sociale ha richiesto la restituzione delle somme percepite, oltre al bando, disciplinare e capitolato e dei contratti collegati, ove intesi come ostativi al riconoscimento dell'adeguamento prezzi anche ai sensi dell'art. 115 del d. lgs. n. 163 del 2006.
Il TAR aveva dichiarato i ricorsi inamissibili per difetto di giurisdizione. Le società hanno appellato detta pronuncia.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), li respinge, confermando, per l’effetto, le sentenze impugnate. Spese del presente grado di giudizio compensate.