Il CdS si pronuncia sulla gara per la fornitura dei sistemi di voto elettronico per il Consiglio regionale della Sardegna
Pubblicato il: 6/8/2024
Nel contenzioso, Cedat 85 S.r.l. è affiancata dagli avvocati Salvatore Dettori e Teresa Felicetti; Dromedian S.r.l. è assistita dagli avvocati Silvia Lanzaro e Alessandro Bonanni; Write System S.r.l. è difesa dagli avvocati Francesco Bragagni e Marco Esposito.
Cedat 85 S.p.A. ha interposto appello avverso la sentenza del Tar per la Sardegna, sez. prima, 6 giugno 2023, n. 406, con cui si è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse il ricorso principale proposto dalla società Dromedian s.r.l. nell’ambito del giudizio R.G. n. 133 del 2023, si è accolto il ricorso per motivi aggiunti proposto nell’ambito del medesimo giudizio avverso l’aggiudicazione alla società Cedat della gara indetta dal Consiglio Regionale della Sardegna, relativa alla “Procedura aperta informatizzata, in un unico lotto, ai sensi dell'art. 60 del d.lgs. n. 50/2016, per la fornitura e installazione di un sistema integrato di votazione elettronica e di amplificazione dell'Aula consiliare del Consiglio regionale della Sardegna e successiva assistenza tecnica e manutenzione per trentasei mesi”, si è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse (stante l’accoglimento del ricorso proposto dalla Dromedian per analoghi motivi) il connesso ricorso integrato da motivi aggiunti, R.G. n. 155/2013, proposto da Write System s.r.l. avverso il provvedimento di aggiudicazione in favore di Cedat.
Con bando di gara pubblicato sulla GUUE del 25 maggio 2022 il Consiglio Regionale della Sardegna indiceva infatti una procedura aperta informatizzata, in un unico lotto, ai sensi dell’art. 60, d.lgs. n. 50/16, per la” fornitura e installazione di un sistema integrato di votazione elettronica e di amplificazione dell’Aula consiliare del Consiglio regionale della Sardegna e successiva assistenza tecnica e manutenzione per trentasei mesi”, per un importo complessivo pari a euro 794.317,60 da aggiudicarsi secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
La Dromedian proponeva innanzi al Tar per la Sardegna il ricorso principale nel giudizio recante R.G. n. 133/2023 avverso il provvedimento di aggiudicazione ed i relativi atti presupposti.
Il giudice di prime cure, con la sentenza oggetto dell’odierno appello ha accolto il ricorso per motivi aggiunti, proposto da Dromedian, dichiarando improcedibile sia il ricorso introduttivo, in quanto proposto avverso un atto superato dall’atto oggetto del ricorso per motivi aggiunti, sia il connesso ricorso proposto da Write System, in quanto volto (tra l’altro) a censurare l’aggiudicazione per il medesimo motivo già accolto con riferimento al ricorso proposto da Dromedian, ritenendo fondato uno dei motivi rivolti contro l’offerta dell’aggiudicataria e nel contempo disponendo che la stazione appaltante procedesse alla verifica dei requisiti nei confronti di Write System, seconda classificata, che in tesi di Dromedian era priva dei prescritti requisiti ed aveva reso falsa dichiarazione al riguardo.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Compensa le spese di lite.