Cessata la materia del contendere relativa all'installazione di un'apparecchiatura di risonanza magnetica
Pubblicato il: 6/10/2024
Nel contenzioso, Seen Studio di Radiologia e Terapia Fisica S.r.l. è affiancata dall'avvocato Arturo Umberto Meo; Regione Campania è difesa dagli avvocati Rosaria Saturno, Maria Luigia Schiano Di Colella Lavinia.
L’appello in decisione origina dal comportamento inerte che l'Amministrazione regionale avrebbe illegittimamente mantenuto su un’istanza avanzata dall'odierna parte appellante, volta al rilascio dell'autorizzazione alla installazione e all'utilizzo di un’apparecchiatura di risonanza magnetica di tipo A.
Al silenzio hanno fatto seguito successive note - impugnate in primo grado con motivi aggiunti - con le quali l’Amministrazione ha dato riscontro alla predetta istanza comunicando che la condizione di saturazione del fabbisogno sanitario ne rendeva impossibile l’accoglimento.
Il TAR Campania ha respinto il ricorso di primo grado con la sentenza n. 1847 del 2023.
Nel corso del giudizio di appello radicato dalla società Seen Studio di Radiologia e Terapia Fisica S.r.l., in data 8 febbraio 2024 (dopo la discussione e il passaggio in decisione della causa, avvenuti all’udienza del 1° febbraio 2024) la Regione Campania ha depositato agli atti del giudizio il Decreto Dirigenziale n. 87 del 1/02/2024 - avente ad oggetto “SEEN srl Studio di Radiologia e Terapia Fisica. Rilascio autorizzazione all'installazione di apparecchiatura Total Body ai sensi dell’art. 5 del DPR 542/94” – attestante l’avvenuto rilascio dell’autorizzazione all’installazione di apparecchiatura di Risonanza Magnetica del Gruppo A.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, in riforma dell'impugnata sentenza, dichiara la cessazione della materia del contendere ai sensi e per gli effetti di cui in motivazione. Compensa integralmente fra le parti costituite le spese di ambedue i gradi di giudizio.