Rigettato il ricorso del Consorzio Stabile Impero per il servizio di pulizia dei Cimiteri Capitolini
Pubblicato il: 6/12/2024
Nel contenzioso, Consorzio Stabile Impero è affiancato dagli avvocati Marco Petitto e Giuseppe De Vergottini; Consorzio Stabile Euro Global Service Grandi Appalti è assistito dagli avvocati Domenico Gentile e Maria Lucia Civello; AMA S.p.A. è difesa dall'avvocato Stefano Scicolone.
Il Consorzio Stabile Impero (in seguito anche solo ‘Consorzio’), in costituendo RTI con la società Alfa Servizi s.r.l. (in seguito anche solo ‘Alfa Servizi’), partecipava alla gara da esperire mediante procedura aperta ‘per l’affidamento del servizio di pulizia, decoro e manutenzione del verde, negli 11 (undici) Cimiteri Capitolini, suddivisa in 3 (tre) lotti, per un periodo di 36 (trentasei) mesi’, per un importo complessivo pari ad euro 12.227.626,35 oltre IVA, indetta da AMA s.p.a. con bando 22/2022, presentando l’offerta per tutti e tre i lotti.
Con nota prot. n. 0025863 del 14 febbraio 2023, la Stazione appaltante comunicava al Consorzio l’esclusione ai sensi dell’art. 80, comma 5, lett. c) del d.lgs. n. 50 del 2016.
Il Consorzio Stabile Impero, in proprio e nella qualità di mandataria del costituendo RTI, impugnava il provvedimento di esclusione dinanzi al Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, e, con motivi aggiunti, la comunicazione di aggiudicazione ex art. 76, comma 5, lett. a) d.lgs. n. 50 del 2016, con cui AMA aveva dichiarato di aver aggiudicato, con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 16 maggio 2023, i lotti 1, 2 e 3 della procedura, svolta ai sensi dell’art. 95, comma 3, del d.lgs. n. 50 del 2016.
Il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, con sentenza n. 14242 del 2023, respingeva il ricorso e i motivi aggiunti sulla base dei seguenti rilievi.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo rigetta. Condanna l’appellante alla rifusione delle spese di lite del grado che liquida in complessivi euro 3.000,00 (tremila/00), oltre accessori di legge se dovuti, a favore di ciascuna delle parti costituite.