Rigettato il ricorso di Green Line Tours contro Roma Capitale
Pubblicato il: 6/12/2024
Nel contenzioso, Green Line Tours S.p.A. è affiancata dagli avvocati Antonio Pazzaglia e Michela Giuliano; Roma Capitale è difesa dall'avvocato Michele Memeo; Roma Servizi per la Mobilità S.r.l. è assistita dall'avvocato Sabrina Cornacchia.
La Green Line Tours s.p.a. è titolare di una linea di trasporto gran turismo denominata ‘Giro Turistico in quattro itinerari’ autorizzata, a suo tempo, dalla Regione Lazio, il cui percorso, da ultimo modificato, è stato autorizzato da Roma Capitale con determinazione dirigenziale n. 357 del 4 maggio 2016.
La società, con istanza del 12 dicembre 2019, ha chiesto il rilascio del nulla osta all’immatricolazione, sulla predetta linea di trasporto gran turismo, dell’autobus con numero di telaio VS930V735KA031348 e la contestuale dismissione dell’autobus targato DZ502XC impiegato sulla linea.
Roma Servizi per la Mobilità ha nel frattempo avviato un procedimento di autotutela in relazione al nulla osta prot. 72256 del 2019, riscontrando una lunghezza dell’autobus pari a 13,50 mt. e, quindi, superiore a quella massima di 12,00 mt. prevista dalla determinazione dirigenziale n. 357 del 4 maggio 2016, per cui il mezzo di trasporto non risulta possedere la ‘conformità tecnica rispetto al disposto autorizzativo poiché aventi lunghezza superiore alle aree destinate alla fermata e/o sosta’.
Con ricorso proposto dinanzi al Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, la società Green Line Tours s.p.a. ha impugnato il suindicato provvedimento comunale prot. 26335 del 2022, chiedendone l’annullamento.
Il T.A.R. per il Lazio, con sentenza n. 6595 del 2023, ha respinto il ricorso, rilevando che il nulla osta non è un provvedimento di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici, ma un atto amministrativo in senso stretto, tramite il quale l’ente competente verifica che il veicolo può essere adibito a svolgere il servizio di linea, e quindi può essere immatricolato ossia impiegato su quel percorso.
Con atto di appello, notificato nei termini e nelle forme di rito, la società Green Line Tours s.p.a. ha appellato la suddetta pronuncia.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo rigetta. Compensa integralmente tra le parti le spese di lite del grado.