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Respinto il ricorso di Adapta per l'aggiudicazione del servizio di lavanoleggio nelle ASL laziali


Pubblicato il: 6/13/2024

Nel contenzioso, Società Adapta - Processi Industriali per l’Igiene e la Sterilizzazione S.p.A. è affiancata dall'avvocato Vincenzo Perticaro; Regione Lazio è assistita dall'avvocato Fiammetta Fusco.

La Società Adapta - Processi Industriali per l’Igiene e la Sterilizzazione S.p.A. ha impugnato la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sezione Terza, n. 5294/2024 con la quale è stato respinto il ricorso di prime cure relativo alla gara a procedura aperta per la conclusione di convenzioni ai sensi dell’art. 26, comma 1, l. n. 488/1999, per l’affidamento dei “servizi integrati di lavanoleggio a basso impatto ambientale per le Aziende Sanitarie della Regione Lazio”.

Il T.A.R adito, con la sentenza n. 5294 del 15 marzo 2024, ha preliminarmente evidenziato che “tanto il ricorso introduttivo del giudizio quanto i motivi aggiunti presentano profili di inammissibilità atteso che, nel genus delle clausole immediatamente escludenti - seppure inteso in senso ampio, ovvero comprensivo di regole che impongano oneri di partecipazione assolutamente incomprensibili o manifestamente sproporzionati ai caratteri della gara o della procedura concorsuale e che, pertanto, comportino l’impossibilità per l’interessato di partecipare alla gara, ovvero rendano il bando indecifrabile nei suoi contenuti, o impediscano la presentazione dell’offerta sia sul piano tecnico che economico o la partecipazione incongruamente difficoltosa o addirittura impossibile - non sono annoverabili quelle contestate in questa sede, la cui lesività concreta ed attuale - idonea a far sorgere l’interesse a ricorrere - potrà eventualmente emergere solo con il provvedimento di aggiudicazione in favore di un terzo”.

Il T.A.R. ha altresì affermato l’infondatezza delle censure proposte.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Terza, respinge l’appello. Condanna la parte appellante alla refusione delle spese di giudizio a favore della Regione Lazio, nella complessiva misura di € 3.000,00, oltre oneri di legge.