Respinto il ricorso di Boing S.p.A. contro i provvedimenti AGCom
Pubblicato il: 6/14/2024
Nel contenzioso, Boing S.p.A. è affiancato dagli avvocati Massimiliano Molino, Carla Previti e Giuseppe Rossi.
L’odierna controversia ha ad oggetto il provvedimento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni n. 373/15/CONS recante “Accoglimento della richiesta della società Reti Televisive Italiane S.p.A. di deroga agli obblighi di riserva di trasmissione e investimento in opere cinematografiche di espressione originale italiana e rigetto delle richieste di deroga agli obblighi di trasmissione in favore di opere europee e obblighi di investimento in favore di opere europee di produttori indipendenti".
Con tale provvedimento sono state parzialmente accolte le istanze dell’odierna appellante Boing s.p.a. (di seguito anche “Boing”) volta ad ottenere, ai sensi dell’art. 44, comma 8, D.lgs. 177/05, vigente ratione temporis, una deroga totale agli obblighi di riserva di programmazione ed investimento previsti dai commi 2 e 3 del medesimo art. 44 cit. con riguardo ai canali televisivi Boing e Cartoonito di proprietà dell’appellante.
L’Autorità ha accolto le istanze di deroga agli obblighi di investimento in opere cinematografiche di espressione originale italiana, incluse le opere recenti, mentre ha rigettato le istanze di deroga agli obblighi di trasmissione di opere europee e di investimento in favore di opere europee di produttori indipendenti.
Avverso detta sentenza Boing ha proposto appello articolando tre motivi di censura.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge.