Rigettato il ricorso di Astaldi S.p.A. per i lavori nella zona di Truncu Reale
Pubblicato il: 6/19/2024
Nel contenzioso, Astaldi S.p.A. è affiancata dagli avvocati Federico Cappella e Gregorio Critelli; il Consorzio Industriale Provinciale di Sassari è assistito dagli avvocati Michele Stara e Mauro Bilotta.
Con l’appello in trattazione, la società Astaldi S.p.a. chiede la riforma della sentenza del T.a.r. per la Sardegna 24 ottobre 2019, n. 795, che ha respinto il suo ricorso per l’accertamento dell’inadempimento, da parte del Consorzio Industriale Provinciale di Sassari, di un contratto relativo all’esecuzione di lavori, con la conseguente risoluzione dello stesso e la condanna del Consorzio al risarcimento del danno da inadempimento o, in via subordinata, a titolo di responsabilità precontrattuale.
Il Consorzio aveva indetto un appalto concorso per la progettazione e costruzione delle infrastrutture relative alla zona di Truncu Reale. Nella lettera di invito si prevedeva che l’importo dei lavori a “forfait globale chiuso” non potesse superare £ 150.000.000.000 (IVA esclusa).
Con delibera n. 3398 del 22 giugno 1989 era stata adottata l’aggiudicazione provvisoria in favore del raggruppamento temporaneo di imprese con mandataria Dipenta S.p.a. (odierna Astaldi S.p.a.), specificando espressamente che l’aggiudicazione sarebbe diventata definitiva «solo dopo l’avvenuto finanziamento delle opere», le quali sarebbero state divise in stralci da affidare con successivi contratti, in base ai finanziamenti progressivamente ricevuti.
Avverso la determinazione del Consorzio, il raggruppamento dapprima si rivolse al giudice ordinario e, successivamente ha radicato il giudizio innanzi al Tribunale amministrativo regionale per la Sardegna, che ha rigettato integralmente le domande risarcitorie proposte dal R.T.I. Astaldi.
La società Astaldi, rimasta soccombente, ha proposto appello sostanzialmente reiterando i motivi del ricorso di primo grado, in chiave critica della sentenza di cui chiede la riforma.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo rigetta. Condanna l’appellante al pagamento delle spese giudiziali del presente grado in favore del Consorzio Industriale Provinciale di Sassari, che liquida in euro 4.000,00 (quattromila/00), oltre accessori di legge.