Respinto l'appello di Roche Diagnostics per la fornitura di sistemi di diagnostica molecolare all'IRCCS Gaslini
Pubblicato il: 6/22/2024
Nel contenzioso, Roche Diagnostics S.p.A. è affiancata dall'avvocato Giuseppe Franco Ferrari; l'Istituto G. Gaslini è difeso dall'avvocato Pietro Piciocchi; la società Technogenetics S.p.A. è assistita dagli avvocati Francesco Abiosi e Bruno Ludovico.
L’odierna appellante principale Roche Diagnostics S.p.a. – di qui in poi per brevità, soltanto Roche – ha partecipato, quale mandataria di un costituendo r.t.i. con Qiagen S.r.l., alla «Procedura aperta finalizzata alla fornitura di sistemi di diagnostica molecolare mediante NGS del sequenziamento occorrenti all’UOC genetica umana per il periodo di 60 mesi», indetta dall’IRCCS Giannina Gaslini.
Con il ricorso introduttivo del presente giudizio, notificato in data 22 maggio 2023 e proposto avanti al Tribunale amministrativo regionale per la Liguria, Roche, seconda classificata e odierna appellante principale, ha chiesto l’annullamento della deliberazione di aggiudicazione del lotto n. 2 in favore della controinteressata Technogenetics S.p.a., nonché degli atti della su vista procedura aperta per la fornitura dei suindicati sistemi di diagnostica molecolare e la condanna dell’Amministrazione al risarcimento in forma specifica, mediante aggiudicazione della gara (con declaratoria di inefficacia del contratto eventualmente stipulato e subentro nello stesso), o, in subordine, mediante caducazione dell’intera procedura.
Con la sentenza n. 1012 del 15 dicembre 2023, il Tribunale amministrativo regionale per la Liguria, ha accolto il ricorso e i motivi aggiunti proposti da Roche e, nell’annullare gli atti di gara ha concluso, dopo aver esaminato la prima e la seconda censura, che “la tipologia dei vizi inficianti la gara è tale da travolgerla radicalmente, dovendosi conseguentemente procedere ad una riedizione della procedura nel solco delle direttrici sopra tracciate”.
Segnatamente, il primo giudice ha accolto le prime due censure articolate nel ricorso introduttivo -sia quella relativa all’incompletezza dell’offerta risultata aggiudicataria che quella relativa all’illegittimità dell’articolo 4 del Capitolato speciale-, assorbendo le altre doglianze e pervenendo così ad annullamento dell’intera procedura di gara.
Avverso tale sentenza ha proposto appello Roche e, nel dolersi anzitutto di tale scelta processuale, - seguita per questa parte anche dall’appello incidentale dell’IRCCS; là dove sia quest’ultima che la controinteressata contestano nel merito entrambe le viste statuizioni di accoglimento - ne ha chiesto, previa sospensione dell’esecutività, la riforma, con il conseguente annullamento dei soli atti di gara favorevoli a Technogenetics S.r.l., in prime cure e l’aggiudicazione della gara in proprio favore.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando: a) respinge l’appello principale; b) respinge, nei sensi di cui in motivazione, gli appelli incidentali delle parti appellate; c) per l’effetto, conferma la sentenza impugnata con motivazione parzialmente diversa. Compensa interamente tra le parti le spese del presente grado del giudizio.