Accolto il ricorso di Kimbo S.p.A. in materia IVA e IRES
Pubblicato il: 6/13/2024
Nel contenzioso, Kimbo S.p.A. è affiancata dall'avvocato Caterina Corrado Oliva.
La contribuente è stata resa destinataria di un avviso di accertamento in rettifica del reddito d’impresa per il 2010, con conseguente recupero nei suoi confronti di maggiori importi per Imposte sui maggiori redditi e per Iva. Si contestava, nella specie, l’indebita deduzione e detrazione di costi sostenuti per la manutenzione ordinaria e straordinaria di macchine da caffè concesse in comodato d’uso a diversi esercizi commerciali, attesa la mancanza del requisito dell’inerenza, anche in ragione dei contratti di comodato che ponevano i costi in parola a carico dei comodatari. Con il medesimo atto impositivo si recuperava a tassazione un ulteriore importo di euro 2.762,02, ritenendolo oggetto di indebita detrazione per l’anno 2010.
L’accertamento con adesione non ha avuto buon esito.
Il ricorso avverso l’atto impositivo, avanzato dalla contribuente, veniva respinto dalla CTP di Napoli. Non miglior sorte assisteva l’appello di Kimbo s.p.a., anch’esso rigettato dalla CTR della Campania.
Il ricorso per cassazione della contribuente è affidato a diciassette motivi e illustrato con memoria.
La Cassazione accoglie il primo e il quinto motivo di ricorso; dichiara assorbiti gli altri motivi; cassa la sentenza impugnata e rinvia per un nuovo esame e per la regolazione delle spese del giudizio alla Corte di Giustizia Tributaria di Secondo Grado della Campania.

