Respinto il ricorso di Starbene S.r.l. per la conversione di prestazioni di riabilitazione a centri polifunzionali per autismo
Pubblicato il: 6/25/2024
Nel contenzioso, Starbene S.r.l. è affiancata dagli avvocati Marcello Giuseppe Feola e Valeriano Greco; ANMIC Riabilitazione è assistita dall'avvocato Claudia Parise.
Il Centro di Riabilitazione Anmic, Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili, struttura accreditata con il S.S.R. per prestazioni di riabilitazione diurna e ambulatoriale in favore di soggetti autistici ha impugnato davanti al T.A.R. della Calabria il D.C.A. n. 15/2019, contenente il rigetto dell’istanza, dalla stessa presentata, di rilascio del parere di compatibilità della trasformazione/riconversione da n. 17 prestazioni di riabilitazione estensiva in regime ambulatoriale pro/die a centro polifunzionale per autismo.
Il T.A.R., con la sentenza indicata in epigrafe, ha accolto il ricorso osservando che il provvedimento impugnato si basava sul “D.C.A. n. 109/2018, la cui inefficacia - opponibile erga omnes, stante la natura di atto amministrativo generale- è stata accertata da questo T.a.r. con la sentenza n. 790/2019”.
L’indicata sentenza è stata impugnata con ricorso in appello dalla controinteressata Starbene S.r.l. Si sono costituiti in giudizio la ricorrente in primo grado ed il Commissario ad acta per il Piano di Rientro dai disavanzi Sanitari della Regione Calabria.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Spese compensate.