Respinto il ricorso del Comune di Rimini contro l'esercizio della sala scommesse "Admiral" di Allstar S.r.l.
Pubblicato il: 6/25/2024
Nel contenzioso, il Comune di Rimini è affiancato dall'avvocato Leonardo Zanetti; la società Allstar S.r.l. è assistita dagli avvocati Marco Dugato, Filippo Lattanzi e Sarah Parachini.
Con ricorso proposto innanzi al T.a.r. per l’Emilia Romagna la società odierna appellata esponeva di gestire da anni nel Comune di Rimini la sala “Admiral” destinata alla raccolta di scommesse per eventi sportivi e di gioco lecito.
Con nota del 20 gennaio 2020 l’Ufficio Impresa 4 del Dipartimento Città Dinamica e Attrattiva del Comune di Rimini comunicava alla ricorrente l’ordine di procedere entro 6 mesi alla chiusura dell’esercizio o alla delocalizzazione, in virtù delle delibere approvate dalla Giunta Regionale dell’Emilia Romagna nn. 831/2017 e 68/2019 (attuative delle disposizioni contenute nelle leggi regionali n. 5/2013 e n. 18/2016) nonché della “mappatura comunale” in materia di limiti distanziali degli esercizi di gioco.
La sala giochi in questione infatti risultava posta a meno di 500 mt. di distanza da un impianto sportivo (lo stadio del baseball), da un istituto scolastico e da una residenza sanitaria assistenziale, qualificati quali luoghi “sensibili” dalla suindicata normativa regionale.
Con nota del 6 aprile 2020 la ricorrente comunicava l’intenzione di delocalizzare l’esercizio presso altro immobile nel territorio comunale e chiedeva nelle more la proroga del termine di chiusura.
Nella resistenza del Comune di Rimini il T.a.r.: - ha respinto una eccezione di inammissibilità sollevata dall’Amministrazione; - ha accolto il ricorso nel merito, annullando l’atto impugnato; - ha compensato tra le parti le spese di lite.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione quarta), definitivamente pronunciando sull'appello, n. 9925 del 2023 di cui in epigrafe, lo respinge. Compensa tra le parti le spese del grado.