Respinto il ricorso dell'ASL Pescara per l'affidamento della fornitura di letti degenza e arredi sanitari
Pubblicato il: 7/1/2024
Nel contenzioso, ASL Pescara è affiancata dall'avvocato Maurizio De Nardis; Hill Rom S.p.A. è assistita dall'avvocato Daniele Turco; Malvestio S.p.A. è difesa dall'avvocato Tiziano Ferrante.
Oggetto della controversia concerne la legittimità dell’attribuzione all’offerta della Malvestio S.p.a. dei punteggi premiali nella “Procedura ad evidenza pubblica ai sensi dell'art. 60 del D.Lgs. 50/2016, volta alla conclusione di un accordo quadro, ai sensi dell''art. 54, comma 3, del D.Lgs. 50/2016, per la fornitura di letti degenza e arredi vari suddivisa in n. 5 lotti, ad aggiudicazioni distinte e separate, per le esigenze delle UU.OO. della ASL di Pescara. Aggiudicazione”, indetta dalla Azienda Sanitaria Locale ASL di Pescara con delibera del Direttore Generale n.79 del 24 gennaio 2022 n. 1038 del 29 giugno 2023 e da aggiudicarsi all’offerta economicamente più vantaggiosa, con l’attribuzione di massimo ottanta punti all’offerta tecnica (qualità dei beni e servizi indicati) e massimo venti punti all’offerta economica (massimo ribasso rispetto al prezzo posto a base d’asta).
Al lotto in questione hanno partecipato la HR, la Malvesti, la Linet Italia s.r.l. la Arjo S.p.a.. Dopo l’apertura delle offerte economiche, nella graduatoria finale la Malvestio, per quel che qui interessa, si è collocata al primo posto, avendo ottenuto complessivamente 99,62 punti e la HR al secondo posto con 98,01 punti, con una differenza tra le due di 1,61 punti.
Dinanzi al Tar Abruzzo-Pescara la Hill Rom S.p.a (HR) ha impugnato, previa istanza cautelare, gli atti della procedura ritenuti lesivi e, segnatamente, la deliberazione del direttoriale della ASL n. 1038 del 29.06.2023, limitatamente alla parte in cui è stata disposta l’aggiudicazione del lotto 4, avente ad oggetto la fornitura di quaranta letti per terapia intensiva, in favore della controinteressata Malvestio.
Il Tribunale territoriale ha accolto la domanda cautelare con ordinanza 16 ottobre 2023, n. 131, confermata dalla Sezione con ordinanza 11 dicembre 2023, n. 4956 e accolto il ricorso con sentenza 24 gennaio 2024, n. 22.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sul ricorso (n.r.g. 1716/2024), come in epigrafe proposto, lo respinge. Spese del grado compensate.

