Respinto il ricorso di Siemens relativo alla sospensione dei lavori per il parco eolico "Aria del Vento"
Pubblicato il: 7/2/2024
Nel contenzioso, Siemens Gamesa Renewable Energy Italy S.p.A. è affiancata dall'avvocato Nicola Romano.
Siemens Gamesa Renewable Energy Italy S.p.a. Unipersonale ha impugnato la sentenza n. 630 del 2022 del T.a.r. Calabria - Catanzaro con cui è stato respinto il ricorso dalla medesima proposto per il risarcimento dei danni derivanti dall’ordinanza prot. 0015211-P del 31 maggio 2019, notificata il 4 giugno 2019, con la quale il Ministero per i beni e le attività culturali - Direzione Generale archeologia, belle arti e paesaggio - Servizio V, ha disposto, ai sensi dell’articolo 150, comma 1, lettera a), del d.lgs. n. 42/2004, la sospensione dei lavori per la realizzazione del parco eolico denominato “Aria del Vento” sito in un’area che ricade nel territorio dei Comuni di Mongrassano, San Marco Argentano e Cervicati.
In punto di fatto occorre precisare che, in data 22 novembre 2007, la società ricorrente, odierna appellante, ha presentato la domanda di Autorizzazione Unica ai sensi del d.lgs. n. 387/2003 per la costruzione e l’esercizio dell’anzidetto impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica “Aria del Vento”. Tale Autorizzazione Unica è poi stata rilasciata in data 20 giugno 2014, a seguito degli adempimenti previsti, ivi incluso il rilascio del decreto di compatibilità ambientale.
Con ordinanza del 31 maggio 2019, il Ministero per i beni e le attività culturali - Direzione Generale archeologia, belle arti e paesaggio disponeva l’immediata sospensione dei lavori di realizzazione dell’impianto eolico denominato “Aria del Vento”, nei comuni di Mongrassano, S. Marco Argentano e Cervicati (CS), ai sensi dell’articolo 150, comma 1, lettera a), del D.Lgs. n. 42/2004.
A fronte dell’adozione di tale ordinanza, l’odierna appellante si rivolgeva al T.a.r. Calabria - Catanzaro per chiederne l’annullamento e l’anzidetto Tribunale, con la sentenza n. 1521 del 2019, pubblicata il 6 agosto 2019, accoglieva il ricorso accertandone l’illegittimità.
La società Siemens Gamesa Renewable Energy Italy S.p.a. Unipersonale ha proposto il ricorso introduttivo del presente giudizio sostenendo che l’illegittima sospensione dei lavori, protrattasi, a suo dire, per ottantatré giorni, le avrebbe cagionato danni rilevanti.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Quarta, definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Compensa integralmente le spese processuali del presente grado.

