Respinto l'appello di BLS International per il servizio di rilascio dei visti di ingresso a Teheran
Pubblicato il: 7/2/2024
Nel contenzioso, BLS International Service Limited è affiancata dall'avvocato Emanuele Torcoletti; Rahyab Gozar Arta è difesa dall'avvocato Antonio Feroleto.
La BLS International Service LTD appella la sentenza del TAR Lazio, meglio individuata in epigrafe, con la quale è stata rigettata la sua impugnazione – articolata, in primo grado, con il ricorso introduttivo e sei atti di motivi aggiunti – contro l’esito finale della gara, bandita dal Ministero degli esteri e dall’Ambasciata d’Italia a Teheran, per l’affidamento dei servizi relativi allo svolgimento di attività ausiliarie al rilascio di visti di ingresso in Italia e legalizzazioni. La gara è stata aggiudicata alla controinteressata Rahyab Gozar Arta, società iraniana, mentre la ditta appellante si è piazzata al secondo posto della graduatoria. L’appello è affidato a sette motivi che contestano, sotto plurimi profili, le motivazioni spese dal TAR con la sentenza di prime cure. Con l’ultimo di tali motivi, in particolare, l’appellante formula domanda di tutela in forma specifica, chiedendo il proprio subentro nel contratto.
Si sono costituite, nel presente giudizio d’appello, sia l’amministrazione stazione appaltante, in persona del Ministro pro tempore, rappresentata e difesa dall’Avvocatura Generale dello Stato, sia la controinteressata Rahyab Gozar Arta, entrambe sostenendo, con diverse e plurime argomentazioni, l’infondatezza dei motivi di appello. In vista della pubblica udienza di discussione, in particolare, le due imprese private – appellante e appellata – hanno depositato memorie difensive, anche in via di replica.
L’appello, nel complesso, non è fondato.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione quinta, definitivamente pronunciando, respinge l’appello.