Accolto il ricorso del Comune di Lecce relativo all'installazione di campi da padel
Pubblicato il: 7/5/2024
Nel contenzioso, il Comune di Lecce è affiancato dall'avvocato Alessandro Rosato; Kick Off S.r.l. è assistita dall'avvocato Gianluigi Manelli; Green Project S.r.l. è difesa dall'avvocato Valeria Pellegrino.
Il Comune di Lecce, soccombente in primo grado, appella la sentenza del TAR Puglia, Lecce, sez. III, meglio indicata in epigrafe, che ha deciso una controversia relativa all’installazione di campi di padel nell’ambito di una più ampia manifestazione fieristica autorizzata dal Comune (si tratta della manifestazione denominata Palasummer, che si è tenuta presso il padiglione fieristico di piazza Palio, in Lecce, dal 24 giugno al 31 agosto 2022). La manifestazione è stata organizzata e gestita, per conto del Comune, dalla società Green Project s.r.l.s.
La ricorrente in primo grado, Kick Off s.r.l., è proprietaria di un centro sportivo, con campi di padel, nelle vicinanze del luogo della manifestazione. Essa quindi lamentava, con le proprie censure sollevate in primo grado, di aver sofferto un calo nel proprio volume d’affari, proprio in concomitanza con il periodo della manifestazione: al riguardo, essa ha allegato che i campi di padel, installati presso il polo fieristico, erano anche destinati al noleggio, nelle giornate e negli orari in cui non fossero occupati dalle gare e dalle manifestazioni previste in calendario, con ciò finendosi con l’interferire con la propria attività commerciale.
L’accoglimento del ricorso, da parte del TAR, si è preliminarmente fondato sul riconoscimento, in capo alla società ricorrente, del requisito della vicinitas, da declinarsi, nella specie, in ragione della concreta interferenza che l’altrui attività spiegherebbe sul bacino d’utenza dell’operatore economico che perde la clientela. Nel merito, il TAR ha argomentato l’accoglimento dell’unico motivo sollevato rilevando, in sintesi, che i campi di padel installati presso il centro fieristico, realizzati in ferro e vetro con struttura infissa nel terreno, necessitavano di titolo edilizio, mai rilasciato.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione quinta, definitivamente pronunciando, accoglie gli appelli principale e incidentale, nei sensi di cui in motivazione, e, per l’effetto, in riforma della sentenza appellata, respinge il ricorso di primo grado.