Rigettato il ricorso di Brand Loyalty Italia S.p.A. in materia di accertamento per imposte dirette e IVA
Pubblicato il: 7/5/2024
Nel contenzioso, Brand Loyalty Italia S.p.A. è affiancata dagli avvocati Enrico Ceriana, Luigi Cardascia e Paola Lumini.
La Commissione tributaria provinciale di Milano accoglieva parzialmente il ricorso proposto dalla Brand Loyalty Italia s.p.a., avverso l’avviso di accertamento, per imposte dirette e IVA, in relazione all’anno 2006, con il quale erano stati ripresi a tassazione alcuni costi considerati non deducibili, annullandolo limitatamente ad alcune riprese (costi non deducibili per euro 182.000,00, relativi allo sconto riconosciuto alla cliente PAM, e indebita detrazione di maggiore IVA per euro 25.000,00).
La Commissione tributaria regionale della Lombardia accoglieva l’appello proposto dall’Agenzia delle entrate e rigettava l’appello incidentale della contribuente, confermando integralmente l’avviso di accertamento.
La Corte rigetta il ricorso; condanna la Brand Loyalty Italia s.p.a. al pagamento, in favore dell’Agenzia delle entrate, delle spese del giudizio, che liquida in complessivi € 5.800,00, oltre alle spese prenotate a debito.