Respinto il ricorso di Rete Ferroviaria Italiana contro Omnia Servitia S.r.l.
Pubblicato il: 7/15/2024
Nel contenzioso, Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. è affiancata dall'avvocato Tommaso Di Nitto, la società Omnia Servitia S.r.l. è difesa dagli avvocati Mario Sanino e Fausto Troilo.
Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. ha chiesto la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Roma (Sezione Terza) n. 9544, pubblicata in data 7 settembre 2021, con la quale sono stati accolti il ricorso e i motivi aggiunti proposti dalla società appellata e, per l’effetto, sono stati annullati il provvedimento dell’1 ottobre 2019 del Responsabile della Direzione acquisti, pianificazione, controllo e sistemi di “dequalifica ai sensi dell’art. 13 del Disciplinare dei Sistemi di Qualificazione di RFI, ovvero la riduzione della classe di importo per la categoria LOC001” e il provvedimento del 3 dicembre 2019 di conferma del precedente, in esito al riesame della vicenda condotto con riguardo alla dichiarazione resa nel riquadro n. 8 del CEL n. 25161/2018.
L’appellante deduce l’erroneità della sentenza impugnata.
Secondo la prospettazione dell’appellante l’art. 14.4 del disciplinare dovrebbe essere interpretato nel senso di riconoscere a RFI il potere di verificare l’effettivo possesso dei requisiti necessari per ottenere la classe di qualificazione attribuita al momento della scadenza dei tre anni decorrenti “dalla data di qualificazione o di ultima conferma triennale”.
La società Omnia Servitia a r.l. si è costituita in giudizio ed ha concluso per l’infondatezza del primo motivo di appello e per la inammissibilità del secondo motivo, attesa la mancata contestazione della sentenza di primo grado nella parte in cui ha ritenuto che RFI avesse non considerato, “ai fini del mantenimento della classe di qualificazione, il CEL prot. 31055/2018, in quanto – a suo dire – non presente nel casellario ANAC” con conseguente consolidamento del suo diritto a permanere nella qualificazione attribuitale.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo respinge. Spese compensate.