Accolto il ricorso di Zincatura Arconatese S.r.l. per il riconoscimento del rimborso IRES
Pubblicato il: 7/10/2024
Nel contenzioso, Zincatura Arconatese S.r.l. è affiancata dall'avvocato Adriana La Rocca.
Con avviso di accertamento n. R1N030B00389/2009 l’Agenzia delle Entrate disconobbe il credito Ires di euro 1.608.207 esposto da Profilati Lonatesi s.r.l. nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2006.
Sebbene tale credito fosse stato utilizzato dalla società solo per l’ammontare di euro 38.609, con l’avviso impugnato l’Agenzia accertò una maggiore Ires pari ad euro 1.608.207, recuperando a tassazione l’intero importo del credito.
Il credito d’imposta contestato nacque da operazioni che erano state poste in essere dalla società Jenner 31 s.r.l., della cui scissione l’odierna contribuente era stata una delle beneficiarie.
L’Agenzia delle Entrate procedette al recupero del medesimo credito non solo nei confronti di Jenner 31 s.r.l., ma anche dell’odierna contribuente.
Quest’ultima impugnò l’avviso di accertamento dinanzi alla C.T.P. di Milano, ottenendone l’annullamento, con sentenza confermata in appello, perché la ripresa del credito d’imposta nei confronti della contribuente, oltre che di Jenner 31 s.r.l., avrebbe violato il divieto di doppia imposizione di cui all’art. 67 del d.P.R. n. 600 del 1973. La sentenza d’appello fu cassata con rinvio alla C.T.R., avendo questa S.C. escluso la violazione del divieto di doppia imposizione, impregiudicate le altre questioni, rimaste assorbite.
La Cassazione accoglie il ricorso. Cassa la sentenza impugnata e rinvia, anche per le spese, alla Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Lombardia, in diversa composizione.