Inammissibilità del ricorso tributario di ACA S.p.A. in materia IRAP
Pubblicato il: 7/11/2024
Nel contenzioso, ACA S.p.A. è affiancata dagli avvocati Lorenzo Del Federico e Valeria D'Ilio.
ACA spa in House Providing propone ricorso, affidato a tre motivi, per la cassazione della sentenza della Commissione tributaria regionale dell’Abruzzo-sezione staccata di Pescara, di cui all’epigrafe, che ha rigettato il suo appello avverso la sentenza della Commissione tributaria provinciale di Pescara, che aveva parzialmente rigettato, dopo averli riuniti, i tre ricorsi proposti dalla medesima contribuente contro altrettanti avvisi d’accertamento in materia di Irap, relativi agli anni d’imposta 2005, 2006 e 2007.
L’Agenzia si difende con controricorso.
Rileva il Collegio che, sebbene la documentazione prodotta non consenta in questa sede l’immediata riconciliazione degli atti impositivi oggetto del ricorso con gli atti indicati nella domanda di definizione agevolata, e nonostante i difensori della contribuente non risultino investiti espressamente anche della facoltà di rinunziare, con le relative istanze la parte ricorrente ha comunque manifestato, in maniera inequivoca, di non avere più alcun interesse effettivo ad una pronunzia sul merito del ricorso.
La Cassazione dichiara il ricorso inammissibile e compensa le spese del giudizio di legittimità.