Respinto il ricorso di E.P. S.p.A. per l'affidamento del servizio di ristorazione nell'ospedale Bianchi-Melacrino-Morelli
Pubblicato il: 7/27/2024
Nel contenzioso, E.P. S.p.A. è affiancato dagli avvocati Angelo Clarizia e Armando Profili; Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria è assistito dall'avvocato Giorgio Vizzari; Scamar S.r.l. è difesa dall'avvocato Fausto Troilo.
Con deliberazione n. 167 del 13.03.2023 la Stazione Appaltante Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi - Melacrino – Morelli” (d’ora innanzi “GOM”) ha deliberato di indire una procedura di gara per l’affidamento del “servizio di ristorazione da rendere ai degenti presso i Presidi Ospedalieri “Riuniti” e “Morelli” del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria” mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo.
Dopo la verifica di anomalia dell’offerta, con Determina n. 614 del 29.06.2023 del Direttore U.O.C. provveditorato economato e gestione logistica è stata disposta l’aggiudicazione dell’appalto in favore dell’R.T.I. “E.P./Le Palme Ristorazione”, in virtù di uno scarto minimo di 0,88 punti sulla Scamar S.r.l., seconda graduata.
Con ricorso notificato in data 25.11.2023, la società Scamar S.r.l. ha impugnato innanzi al T.a.r. Calabria la determina di aggiudicazione dell’appalto.
Il giudizio è stato definito con la sentenza n. 142 del 14/02/2024 con la quale il T.a.r. per la Calabria: a) ha accolto il ricorso principale proposto da Scamar S.r.l. (annullando l’aggiudicazione disposta a favore di E.P.); b) ha dichiarato in parte inammissibile e in parte improcedibile il ricorso incidentale proposto da E.P. S.pA.; c) ha condannato la P.A. all’aggiudicazione del servizio in favore di Scamar S.r.l.
Con atto notificato il 29 febbraio 2024 e depositato in pari data, E.P. S.p.A. ha impugnato la sentenza del T.a.r. Calabria n. 142/2024.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza) definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, in parte lo respinge e in parte lo dichiara improcedibile. Condanna le parti soccombenti al pagamento delle spese di lite in favore di Scamar S.r.l. nella seguente misura:- € 3.000,00 (tremila/00) oltre oneri e accessori di legge, a carico delle appellanti E.P. S.p.A. e Break S.r.l. in solido tra loro;- € 2.000,00 (duemila/00) oltre oneri e accessori di legge, a carico del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria.