Labomar acquisisce una quota di minoranza in Sphera Encapsulation
Pubblicato il: 7/12/2024
Nell'operazione, Legance ha assistito Sphera Encapsulation mentre, Labomar è affiancata da BModel, dallo studio Emme7g Pro e dallo Studio Legale Triches.
Labomar (integratori alimentari, dispositivi medici, cosmetici e alimenti per fini medici speciali) ha acquisito una partecipazione di minoranza in Sphera Encapsulation, spin-off del Dipartimento di Biotecnologie dell’Università di Verona e impegnata nella ricerca e sviluppo di tecnologie di incapsulamento.
Grazie a questa collaborazione, fondata su una visione condivisa di innovazione e sostenibilità, Labomar e Sphera uniranno le loro competenze per esplorare nuove frontiere tecnologiche, aprendo la strada a molteplici soluzioni innovative con l’obiettivo di migliorare il benessere e la salute delle persone.
Legance – Avvocati Associati ha assistito Sphera Encapsulation con un team guidato da Giacomo Gitti, coadiuvato da Paolo Guaragnella ed Elettra Prati.
Labomar è stata assistita da BModel in qualità di corporate advisor, con un team guidato dal fondatore Claudio De Nadai, coadiuvato dalla senior partner Martina Torresan e dalla partner Laura Ferraro per gli aspetti negoziali e dal business partner Matteo Precoma, che ha curato la financial due diligence. Gli aspetti contrattuali sono stati curati dall’avvocato Michele Perissinotto, senior partner dello studio Emme7g Pro, in collaborazione con la collega Marialaura Triches – studio legale Triches. La due diligence brevettuale è stata condotta dallo studio Perani, mentre la due diligence fiscale e di finanza agevolata è stata seguita dall’ufficio di Treviso di Bdo Italia.