Telve Rigo Srl: il Tribunale delle imprese riconosce la correttezza dell’operato della società
Pubblicato il: 7/12/2024
La sezione specializzata in materia di impresa del Tribunale di Venezia, presieduta dalla giudice Lina Tosi, ha recentemente emesso una sentenza a favore di Telve Rigo Srl, storica società di Camposampiero, guidata da Francesco Bonsembiante ed attiva nel settore della cave e miniere, per l’estrazione, macinazione e commercio di sabbie, ghiaie e pietrischi di alta qualità, aventi come destinazione, primarie imprese di rilievo nazionale, operanti nelle opere pubbliche del PNRR e delle costruzioni civili.
Telve Rigo Srl, assistita dagli avvocati Renato Pastorelli del Foro di Treviso, nonché Matteo Sartori e Edoardo Furlan del Foro di Padova, in uno con la consulenza tecnica del commercialista Renato Bogoni, ha ottenuto una significativa vittoria legale contro le accuse mosse dal socio Domenico Telve, assistito dall’avvocato Lodovico Fabris del Foro di Treviso e Davide Calzavara del Foro di Venezia, che aveva contestato la validità del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2014 e richiesto lo scioglimento della società.
Per confermare la correttezza dell’operato della società, è stata determinante la consulenza tecnica predisposta dallo Studio Bogoni, con un team di lavoro guidato e coordinato da Renato Bogoni, coadiuvato da Emanuele Artuso e da Beatrice Al Jarrah Al Kahal, per tutta la parte societaria, contabile, tributaria - finanziaria e verifica derivati e dal prof. Marella per le stime immobiliari. Infatti, con la predetta consulenza tecnica si è dimostrata la correttezza delle registrazioni contabili, la legittimità della valutazione della partecipazione di Telve nella società Vas Mining Srl, nonché la corretta esposizione dei debiti societari nel bilancio di esercizio contestato, elementi che erano stati eccepiti dal socio.
Il Tribunale, con sentenza pubblicata lo scorso 12 giugno, ha così dichiarato improcedibile la domanda del socio Domenico Telve, per l'accertamento della nullità della delibera di approvazione del bilancio.
La Corte ha, quindi, integralmente rigettato le richieste di nullità del bilancio, riconoscendo la correttezza dell’operato della società.