Il Consiglio di Stato dichiara l'improcedibilità del ricorso di Confapi
Pubblicato il: 7/30/2024
Nel contenzioso, Confederazione Italiana della Piccola e Media Industria Privata - Confapi è affiancata dall'avvocato Avilio Presutti.
La Confapi, Confederazione Italiana della Piccola e Media Industria Privata, ha impugnato innanzi al T.a.r. per il Lazio la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Segretariato generale, Dipartimento per il coordinamento amministrativo, ufficio affari generali ed attività politico-amministrativo del 29.8.2017, relativa all’elenco dei rappresentanti delle categorie produttive di beni e servizi nei settori pubblico e privato presso il Consiglio Nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL) riferiti al quinquennio 2017- 2022; la nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali prot. n. 13487 del 12.7.2017, con le relative tabelle predisposte dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Direzione generale.
Con ricorso per motivi aggiunti depositati il 5.7.2017 la ricorrente ha poi impugnato il Decreto del Presidente della Repubblica del 23.3.2018, pubblicato in G.U. il 10.5.2018, con cui è stato respinto il ricorso proposto da Confapi ai sensi dell’art. 4, comma 4, della legge 936/1986, avverso l’elenco dei 48 rappresentanti delle categorie produttive presso il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro – CNEL per il quinquennio 2017/2022, nonché il Decreto del Presidente della Repubblica del 23.3.2018 con cui si è provveduto alla nomina dei predetti 48 rappresentanti, unitamente alla deliberazione della Presidenza del Consiglio del 21.3.2018 e della relativa proposta di designazione.
Il T.a.r. per il Lazio n. 17681 del 2023 ha respinto il ricorso, compensando le spese di lite tra le parti. Confapi ha, quindi, impugnato la predetta sentenza, con atto di appello depositato il 27 febbraio 2024.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), definitivamente pronunciando sull'appello, come in epigrafe proposto, lo dichiara improcedibile. Spese compensate.