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Rigettato il ricorso di AE contro Metropolitana di Napoli relativo ai diritti di superficie


Pubblicato il: 7/23/2024

Nel contenzioso, MN Metropolitana di Napoli S.p.A. è affiancata dall'avvocato Enrico Soprano.

La Commissione tributaria regionale della Campania, con la sentenza indicata in epigrafe, ha rigettato l’appello dell’Agenzia delle entrate avverso la decisione di primo grado che aveva accolto il ricorso della società contribuente contro il silenzio rifiuto del rimborso dell’imposta di registro versata, per l’atto relativo alla cessione da parte del Comune di Napoli alla MN Metropolitana di Napoli s.p.a. del diritto di superficie (per anni 38) con il diritto di costruire una galleria commerciale (permuta).

Ricorre in cassazione l’Agenzia con due motivi di ricorso (1- violazione e falsa applicazione degli art. 11, d.P.R. n. 633 del 26 ottobre 1972, art. 40, secondo comma, e 43, d.P.R. n. 131 del 26 aprile 1986, in relazione all’art. 360, primo comma, n. 3, cod. proc. civ.; 2- violazione di legge, art. 112, cod. proc. civ. in relazione all’art. 360, primo comma, n. 4, cod. proc. civ.).

Resiste con controricorso, integrato da successiva memoria, la società contribuente che chiede di dichiararsi inammissibile il ricorso in quanto lo stesso contiene motivi perplessi e incompatibili; comunque, il ricorso è infondato in quanto non sussiste una permuta mista ma una cessione di superficie soggetta ad IVA; non sussiste, inoltre, una omessa pronuncia ma un rigetto della tesi giuridica dell’Agenzia.

La Procura generale della Corte di Cassazione, sostituto procuratore generale Giuseppe Locatelli, ha depositato memoria con richiesta, ribadita in udienza, di accoglimento del ricorso, relativamente al primo motivo, assorbito il secondo.

La Cassazione rigetta il ricorso. Condanna la ricorrente al pagamento, in favore della controricorrente, delle spese del giudizio di legittimità, che liquida in euro 5.500,00 per compensi, oltre alle spese forfettarie nella misura del 15 per cento, agli esborsi liquidati in euro 200,00, ed agli accessori di legge.

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