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Rossini S.à r.l colloca un high yield da €1.85 miliardi


Pubblicato il: 7/23/2024

Gli studi White & Case, Cravath, Swaine & Moore, Facchini Rossi Michelutti Studio Legale Tributario e Clifford Chance hanno fornito assistenza nell'ambito dell'operazione.

Rossini S.à r.l. ha perfezionato l’emissione high yield di un prestito obbligazionario senior per complessivi €1,850 miliardi, suddiviso in due tranche: la prima da €1 miliardo a tasso fisso e la seconda da €850 milioni a tasso variabile. I proventi derivanti dall’offerta delle obbligazioni saranno utilizzati – tra l’altro – per rifinanziare l’indebitamento esistente di Rossini S.à r.l. e della sua controllante indiretta Rossini Investments S.à r.l.

Le obbligazioni, emesse a norma della Rule 144A e della Regulation S del US Securities Act, sono quotate presso la Borsa di Lussemburgo. Nel contesto dell’operazione, White & Case ha prestato assistenza anche in relazione alla sottoscrizione di una nuova linea di credito revolving per un ammontare pari a €197,5 milioni. 

Rossini S.à r.l. è la holding d’investimento indirettamente controllata da fondi facenti capo a CVC Capital Partners e che detiene il 52,51% del capitale sociale di Recordati S.p.A., gruppo farmaceutico internazionale attivo principalmente nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione di farmaci per Specialty & Primary Care (S&PC) e di farmaci orfani per il trattamento di malattie rare e ultra-rare (Rare Diseases).

Il team di White & Case che ha prestato assistenza a Rossini S.à r.l. in merito agli aspetti di capital markets è stato guidato dai partner Michael Immordino (Londra e Milano), Evgeny Scirtò Ostrovskiy (Milano e Londra) e James Greene (Londra), e ha incluso gli associate Daniele Pojani e Leonardo Rubera (Milano), nonché – per i profili dell’operazione di legge federale statunitense e di diritto dello stato di New York – lo US associate Pietro Bancalari (Londra e Milano). Il team che ha prestato assistenza in relazione alla linea di credito revolving ha incluso i partner Martin Forbes (Londra), Iacopo Canino (Milano) e Bianca Caruso (Milano), insieme agli associate Benjamin Morrison (Londra) e Beatrice Bertuzzi (Milano). Il counsel Willem de Wiele (Bruxelles e Lussemburgo) e gli associate Scott Goldner e Madeleine Tardif (Bruxelles) hanno prestato assistenza in relazione ai profili di diritto lussemburghese connessi all’operazione. Il counsel Tommaso Tosi e l’associate Francesco Balestra (Milano) hanno assistito per i profili relativi alla disciplina golden power.

Lo studio legale tributario Facchini Rossi Michelutti ha assistito Rossini S.à r.l. in merito ai profili fiscali dell’operazione con un team formato dai partner Luca Rossi e Marina Ampolilla e dai senior associate Lino Ziliotti e Armando Tardini.

Cravath, Swaine & Moore LLP ha assistito gli Initial Purchasers in merito agli aspetti di capital markets per i profili dell’operazione di legge federale statunitense e di diritto dello stato di New York con un team composto dal partner Philip Boeckman, European Counsel Roberto Bruno e associates Wonnie Song Hall, Luke Martin, Apollonia Persianis, Nathaniel Hatter e Francesca Sebastiani.

Clifford Chance ha assistito gli Initial Purchasers in merito agli aspetti di capital markets e il pool di banche finanziatrici in relazione alla linea di credito revolving, per i profili di diritto inglese, italiano e lussemburghese, con un team composta dai partner Neil Cavanagh (Londra), Ferdinando Poscio (Milano) e March Mehlen (Lussemburgo), i senior associate Fola Ajayi (Londra), Francesco Napoli (Milano) e Antonio Arenas Torres (Lussemburgo), l'associate Michele Gentile (Lussemburgo) e i trainee Keith Minami (Londra) e Gabriele Costanzo Piccinino (Milano). Il partner Luciano Di Via e l'associate Eleonora Zappalorto hanno assistito per i profili relativi alla disciplina golden power. I profili fiscali sono stati seguiti da un team composto dal partner Carlo Galli, il senior associate Roberto Ingrassia e l'associate Mario Martignago.